
l presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi, ex sindaco di Cesena, ex consigliere regionale ed ex direttore di Confesercenti, presente...
Il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi, ex sindaco di Cesena, ex consigliere regionale ed ex direttore di Confesercenti, presente ieri a palazzo Re Enzo per il 140° de il Resto del Carlino, ha costruito un duraturo rapporto con il nostro giornale, corroborato anche dalla sensibilità che gli deriva dall’essere giornalista pubblicista.
La lettura dei giornali avvia la giornata?"Immancabilmente. Alla cinque di ogni mattina la lettura parte aprendo l’app de il Resto del Carlino, il primo ad essere presente on line. Non saprei rinunciare a questa abitudine, fondamentale per il mio lavoro ma prima ancora per la mia persona".
Ci sono state iniziative particolari in cui è stato coinvolto?"Nel 2018 fu sottoscritto un accordo tra il Comune di Cesena, di cui ero sindaco, e la Federazione nazionale giornalai Confesercenti. L’alleanza, siglata sotto l’egida della Federazione italiana editori di giornali, puntava a sostenere le edicole e la diffusione della stampa. Era presente Andrea Riffeser Monti, presidente Fieg ed editore del Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, Nazione e Giorno".
Legacoop Romagna ha lanciato l’iniziativa ’Più giornali più libertà’. Perché?"Abbiamo fatto sì che le 380 cooperative romagnole aderenti ricevessero in edicola per i loro dipendenti copie del quotidiano. Promuovere l’informazione libera significa valorizzare la partecipazione democratica alla vita dell’impresa e della comunità, principi fondanti del movimento cooperativo".
Come vede il futuro della carta stampata?"Non compromesso. Da un’interessante indagine letta proprio sul Carlino si apprende che, se da una parte ci si informa sempre più online, dall’altra la carta stampata resiste per la sua garanzia di affidabilità".
Andrea Alessandrini