FRANCO PARDOLESI
Cronaca

Fischietti indigesti, il Forlì tuona: "Così non va: meritiamo rispetto"

Nota della società dopo un rigore non concesso contro il Progresso e le precedenti recriminazioni

Fischietti indigesti, il Forlì tuona: "Così non va: meritiamo rispetto"

Proteste. domenica scorsa a Castel Maggiore, qui all’espulsione di Macrì per reazione dopo alcuni mancati cartellini gialli per falli ai suoi danni (foto Shicchi)

Il Forlì non ci sta: gli arbitri meritano rispetto, ma pure i biancorossii. Così la società di viale Roma nella giornata di ieri scocca una mail non per erigere un muro di polemica, ma per esibire uno scudo a difesa del proprio nome. Perché per i vertici dei galletti sarebbero troppe le disparità di trattamento subite coi vari fischietti fin qui incontrati.

"Vogliamo fa valere la nostra voce rispetto al trattamento ricevuto nelle prime otto giornate", rimarca la nota ufficiale del Forlì. "Nel rispetto dei ruoli ed evidenziando gli errori commessi dai nostri tesserati durante le partite, con gesti antisportivi e proteste nei confronti del direttore di gara, la società sottolinea la disparità nei giudizi arbitrali che hanno rallentato il cammino della squadra". Il riferimento alla gara di domenica in casa del Progresso arriva poco dopo: "La partita è stata chiaramente indirizzata con diverse ammonizioni ai nostri tesserati". Il capitolo che fa più male è quello del rigore "concesso agli avversari... e una situazione del tutto simile avvenuta nell’area opposta non ha visto alcun intervento arbitrale".

I vertici biancorossi bilanciano i toni, per rispetto, ma ribadiscono di volere più considerazione da parte dei fischietti: "Il Forlì Calcio, già dalla sfida contro la Cittadella Vis Modena, cercherà in tutti i modi di aiutare la terna arbitrale per permettere un giudizio lineare delle partite, chiedendo al contempo un maggior rispetto e un arbitraggio uniforme su entrambi i lati".

Vedremo che effetti avrà, in concreto, la nota della società. Per saperlo basta attendere poco: domani i biancorossi saranno a San Damaso di Modena (in forse il rientro di Gaiola e squalificato Macrì, espulso domenica) per il recupero della settima giornata; sfida delicata al cospetto di una Cittadella che domenica è stata in grado di interrompere la serie di sette vittorie consecutive della capolista Tau Altopascio (0-0). L’urgenza dei galletti di riprendere un’andatura elevata, dopo i pareggi con Lentigione (1-1) e Progresso (0-0), è sottolineata dalla contemporanea trasferta della battistrada sul campo della Sammaurese, cenerentola del girone D.

Sul fronte modenese, dopo la vittoria nell’Eccellenza dello scorso anno, sulla panchina è stato confermato Francesco Salmi, abbonato al 4-3-1-2, già tecnico di Fiorenzuola, Lentigione e Progresso. In campo tornerà l’esperto bomber Marco Guidone, dopo l’accoglimento del reclamo dei modenesi sui 3 turni di squalifica: al suo attivo 156 reti in carriera, in gran parte in serie C. Ma Sbardella e compagni dovranno tenere d’occhio pure Alberto Formato, approdato a Modena dopo due stagioni col Lentigione, nelle quali ha segnato 36 reti che lo hanno portato a un totale di 122. La pericolosità della coppia di attaccanti sta nei numeri: 6 finora i gol di Formato, 4 quelli di Guidone. Non irresistibile, comunque il rendimento interno della Cittadella, con un’unica vittoria (col Piacenza 2-1 all’esordio), due ko e appunto il pari col Tau.