Città dell’Ospitalità lo è storicamente, città del vino lo è diventata grazie al grande lavoro delle sue aziende vitivinicole, città della musica lo è ormai a tutti gli effetti, basta girare per Bertinoro questo fine settimana. Ieri sera si è tenuto il concerto di Bandabardò & Cisco, oltre all’apertura della rassegna Classicantico, ciclo di concerti de La Risonanza in concattedrale alle 21,30 che prosegue con ‘Fiati e archi nella musica da camera barocca’, oggi, e ‘Händel a Vignanello’, domani. A tutto questo si aggiunge questa sera il secondo appuntamento di Donne in blues in piazza Colitto a Fratta Terme alle 21,30. Sul palco arrivano Alessandro Florio con il suo Trio e Laura Taglialatela.
La vocalist, una delle più belle voci del nostro Paese, ormai da anni trapiantata negli Usa (prima a New York e poi a Los Angeles) e Florio, chitarrista di punta nel panorama jazzistico italiano e non solo, si avventureranno in un repertorio di brani originali e standard tratti del grande repertorio di Broadway. Reduci da ‘Back to the Blue Coast’ e dal singolo scritto a quattro mani ‘Streets of Naples’ i due artisti saranno alla guida di un quartetto dal respiro internazionale completato dalla trascinante ritmica composta da Alessio Bruno al contrabbasso e l’australiano Adam Pache alla batteria. L’ingresso è libero.
Poche ore di sonno e ci si ritrova poi alle 6,04 in rocca per un nuovo appuntamento con ‘Ci vediamo all’alba’. Nella corte interna della rocca arrivano gli Hooverville Entertainers, con il concerto ‘C’era una volta il blues’. Il repertorio che presentano si rifà alle sonorità del Country blues e Roots music, che interpretano con armoniche a bocca, chitarre western e resofoniche suonate coi colli di bottiglia, assi del bucato sbattute, campanacci, cucchiai e altri strumenti poveri. Sarà un viaggio alle radici del blues, alla scoperta di sonorità inconfondibili e delle storie di leggendari interpreti da Pink Anderson, il songster che accompagnava i venditori di elisir di lunga vita alle fiere, a Floyd Council, il bluesman della Carolina (nel caso non lo conosciate, chiedere ai Pink Floyd). Oppure Morganfield McKinley, l’emigrato del Delta ormai caduto in disgrazia e riportato alla ribalta quando un’anonima band di giovani inglesi decise di chiamarsi come una sua canzone: ‘Rolling Stones’. Biglietti sul posto a 7 euro, colazione inclusa. Perché non chiudere il fine settimana con ‘Le Chiavi d’Amore’, duo di musica antica composto da Angela Ambrosini (Nyckelharpa) e Ron Höllein (Hurdy Gurdy), al Podere Fantini, via Ausa 2185, domani alle 21,15. Posti limitati e prenotazione obbligatoria al 347.0135107.
Matteo Bondi