REDAZIONE FORLÌ

Festival ’Come Acqua’. Stasera l’anteprima alla Rocca di Ravaldino. Sul palco c’è Paolo Nori

Alle 21 lo scrittore e traduttore porterà un monologo per immagini sulla letteratura russa e il suo impatto nel mondo occidentale di oggi. La rassegna si svilupperà poi in Val Bidente dal 6 all’8 settembre.

Lo scrittore e traduttore Paolo Nori, in scena stasera. alla Rocca di Ravaldino

Lo scrittore e traduttore Paolo Nori, in scena stasera. alla Rocca di Ravaldino

Prende il via la seconda edizione del festival di narrazione ‘Come Acqua. La capacità negativa. Conversazioni itineranti lungo un corso d’acqua pieno di vita’ con l’anteprima di stasera alla Rocca di Ravaldino a Forlì con Paolo Nori. Alle 21 infatti è in programma il monologo per immagini dello scrittore e traduttore Paolo Nori ‘A cosa servono i russi. Che potere hanno i grandi autori russi del passato, sulle nostre vite di occidentali del ventunesimo secolo? Perché li leggiamo ancora, ammesso che li leggiamo? E che effetto potrebbero farci, se li leggessimo, ammesso che non li leggiamo?’.

Il festival si svilupperà poi dal 6 all’8 settembre in val Bidente, da Cusercoli a Pianetto di Galeata ed infine a Santa Sofia, per promuovere e tutelare le realtà valorose che animano questo territorio. "Un corso d’acqua come quello del fiume Bidente, anticamente chiamato Flumen Aquaeductus, disseta le terre lungo cui scorre, porta vita e popoli, costruisce intorno al suo percorso un territorio che porta nella sua memoria il rapporto con questa risorsa inestimabile" affermano gli ideatori del festival Matteo Caccia, Claudio Angelini e Vania Vicino.

"Una manciata di incontri – aggiunge Caccia – storie e racconti che fluiscono e ci dicono chi siamo, parlando di noi, di chi ci sta intorno, delle terre che viviamo, delle acque che attraversiamo. Il tema di quest’anno è La capacità negativa, cioè quando un uomo è capace di stare nell’incertezza, nel mistero, nel dubbio senza l’impazienza di correre dietro ai fatti e alla ragione, come scriveva John Keats in una lettera al fratello all’inizio del XIX secolo".

Gloria Campaner, Lidia Carew, Francesca Cavallo, Massimo Cirri, Daniela Collu, Michele Dalai, Paolo Labati, Vito Mancuso, Paolo Nori, Cristiano Poletti, Elena Zacchetti saranno gli ospiti di questi dialoghi ideati da Matteo Caccia. ’Come Acqua’ si svolgerà dal 6 all’8 settembre alternando conversazioni, musica, interviste conviviali e una lectio magistralis.

Il programma partirà venerdì 6 settembre alle 19 nel Giardino del Castello di Cusercoli. Daniela Collu dialogherà con Massimo Cirri nel talk ‘Sigmund e Basaglia’, conversazione su salute mentale e libertà. Alle 21, nel Chiostro di Pianetto ‘La musica dell’incerto’, un dialogo tra la pianista Gloria Campaner e la performer Lidia Carew. Sabato 7 si inizierà a pranzo, alle 13, all’Osteria la Campanara di Pianetto, con il Convivio: il ’maestro di cerimonie’ Paolo Labati intervisterà i protagonisti del festival; si continuerà con l’aperitivo alle 18, nel Giardino pensile di Cusercoli, con l’incontro ‘Di cosa parliamo quando parliamo di Poesia’ tra Cristiano Poletti e Matteo Caccia, per terminare alle 21 sempre a Cusercoli con ‘Maschi e femmine del futuro’: Francesca Cavallo in dialogo con Michele Dalai. Si chiude domenica 8 alle 16.30 al Palazzo Mortani Bianchini di Santa Sofia dove Matteo Caccia interverrà insieme a Elena Zacchetti, vicedirettrice del Post, nell’incontro ‘Un centro in mezzo alle notizie’, mentre alle 18 il teologo Vito Mancuso nel cortile dello storico complesso architettonico con la sua lectio magistralis ‘La capacità negativa’.

Il festival ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Forlì, Civitella, Galeata, Santa Sofia, Romagna Acque e il supporto di Pro loco Chiusa d’Ercole e Osteria La Campanara. Organizzazione e amministrazione Città di Ebla. Oscar Bandini