FRANCESCA MICCOLI
Cronaca

Polemica per la ‘Festa della Madonna’, divide la serata disco

Si terrà a Terra del Sole, la sera prima della Patrona forlivese. Il sindaco esprime “disappunto”. L’organizzatore: “Non volevamo offendere”

La locandina dell'evento 'Una festa della Madonna'; nel tondo, Cesare Filippo Ricci, gestore de Le Chateau

La locandina dell'evento 'Una festa della Madonna'; nel tondo, Cesare Filippo Ricci, gestore de Le Chateau

Forlì, 2 febbraio 2025 – A Terra del Sole ha destato clamore e perplessità il titolo dell’evento in programma lunedì sera a Le Chateau, il locale disco in seno al Castello del Capitano delle Artiglierie: una Festa della Madonna’. Una scelta non proprio felice che ha indotto il primo cittadino del Comune termale e mediceo, Francesco Billi, a prendere le distanze dalla manifestazione. “In qualità di sindaco – le parole della fascia tricolore -, intendo condividere il disappunto di una parte rappresentativa della comunità locale nell’apprendere che si svolgerà in paese un evento privato di intrattenimento intitolato ‘Festa della Madonna’, in concomitanza con le celebrazioni della Patrona di Forlì, e pubblicizzato utilizzando in maniera impropria l’effigie di Nostra Signora di Lourdes”.

Un disagio legato alla “radicata devozione mariana” che da sempre ha caratterizzato le due località affratellate sotto un unico gonfalone. Dove è stato “mantenuto vivo nei secoli un profondo legame spirituale con le Protettrici parrocchiali, invocate come Madonna dei Fiori, Madonna delle Grazie e Madonna della Tosse – prosegue Billi –: un fattore identitario che ha sempre unito e valorizzato le comunità locali in senso autentico e ampio. Inoltre è molto attivo nel territorio il volontariato organizzato sotto le insegne dell’Unitalsi, vocato meritevolmente all’assistenza cristiana di malati e infermi, in particolare nell’accompagnamento in pellegrinaggio al santuario di Lourdes, dove il compianto mons. Adalberto Mambelli fu Cappellano della Grotta”.

Francesco Billi, sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Francesco Billi, sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole

Dispiaciuto ma in totale in buona fede il proprietario del castello Cesare Filippo Ricci che, attraverso l’organizzazione di eventi partecipati, sta riportando il maniero e la discoteca ai fasti di un tempo. “Non c’era alcuna volontà di essere blasfemi o poco rispettosi – spiega il mediceo –. La ‘Festa della Madonna’ è sempre esistita, dagli anni in cui si celebrava all’Empyre a quelli, più recenti, del Controsenso. Un evento legato al fatto che, essendo le scuole chiuse in occasione della festa patronale, la sera della vigilia i ragazzi possono andare in discoteca e fare tardi”.

Dunque, una tradizione che continua secondo Ricci. “Si è sempre giocato sulla festa patronale anche nel dare il nome all’evento, richiamando le parole Madonna o Fuoco. Oltretutto si tratta di un’espressione che in termini gergali sottolinea la grandezza ovvero la portata dell’evento”. Nessun sacrilegio, dunque, secondo il proprietario del castello. “Anzi, è addirittura un modo per richiamare i ragazzi, sempre più distanti dalla chiesa, alla celebrazione e al significato della festa. Nella locandina è stata inserita l’immagine della tradizionale bottiglia che contiene l’acqua di Lourdes. Un souvenir, un prodotto profano e commerciale che non rientra nella sfera del sacro – spiega –. Mai e poi mai sarebbe stata inserita ad esempio la vera effigie della Madonna o di un crocifisso: allora sì, sarebbe stata offensiva”.

La chiusura è per Billi, che conclude il suo intervento con un monito affinché non si ripeta un simile ‘scivolone’. “Auspico in futuro l’impegno da parte di tutti a operare e comunicare con attenzione e senza scadimenti inopportuni, bensì nel massimo rispetto verso la sensibilità di ogni componente cittadina”.