La giornata di domani – nel weekend dedicato alla 27ª edizione delle ‘Feste dell’800’, e in attesa di omaggiare domenica nell’intero borgo natio la gloria cittadina e ’maestro della macchia’ Silvestro Lega (1826-1895) con i quadri viventi e le scenografie dell’epoca – è dedicata ad una antica tradizione locale risalente all’inizio del secolo scorso e a tanti momenti culturali. Il rito della Leva nacque infatti quando le ragazze vollero offrire una beneaugurante Bandiera tricolore ai coetanei in partenza per il servizio militare. La Bandiera della Patria come simbolo di solidarietà, fratellanza e libertà. La bandiera per non dimenticare il sacrificio, nelle guerre, anche di tanti modiglianesi.
Da allora questo rito viene annualmente riproposto dai giovani ventenni con l’osservanza di un preciso cerimoniale: confezione della Bandiera nazionale recante a caratteri dorati l’anno di nascita dei festeggiati, messa, visita al cimitero per il ricordo ai coetanei scomparsi, momento conviviale. Nel 2006, in occasione dei 50 anni della Leva del 1956, fu realizzata la prima ‘Festa delle Leve’ con il raduno dei rappresentanti di tutte le leve e le loro bandiere, conservate ora all’ufficio anagrafe, e fu allora scoperta sotto le logge del Comune la lapide rosa commemorativa di questa tradizione. Nel 2016, in occasione del 60° compleanno, gli stessi coetanei promossero il secondo evento del raduno, organizzando anche una mostra fotografica che raccolse molto materiale. Quest’anno sono i rappresentanti delle Leve del 1924, 1934, 1944, 1954, 1964, 1974, 1984, 1994 e 2004 ad invitare i modiglianesi a partecipare alla Festa, come sempre patrocinata dal Comune. Il programma prevede alle 16.30 partenza dal municipio della ‘Sfilata delle Leve’, dopo i saluti del sindaco Jader Dardi e il racconto di questa consuetudine a cura di Giancarlo Aulizio che, a nome dei coetanei, fu l’ideatore dei due eventi precedenti. Poi il corteo sfilerà preceduto dalla banda musicale cittadina nella piazza principale e lungo via Garibaldi fino ad arrivare al giardino di Don Giovanni Verità, dove verrà celebrata una messa in ricordo di tutti i coetanei defunti. Dalle 19 la Pro loco accoglierà la gente per un momento conviviale all’Osteria dell’800 in piazza don Minzoni.
I musei saranno aperti dalle 20.30 alle 23, e si potrà salire sulla Tribuna dalle 21 alle 23, grazie alla Protezione civile che accompagnerà piccoli gruppi. L’offerta culturale comprende l’apertura della Diocesi di Modigliana che conserva opere di Silvestro Lega visitabili, domani dalle 17 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, nel santuario della Madonna del Cantone come riproduzioni fedeli delle sue quattro lunette sui pericoli scampati dal paese per intercessione della Madonna del Cantone: pestilenza, fame, guerra e terremoto. In piazza Cesare Battisti 12, oltre all’appartamento storico dei Vescovi, è possibile visitare anche il MU.VE che oltre alla collezione permanente, ospita la mostra temporanea ‘Il cantico delle creature’.