QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Festa del Falò, fervono i preparativi per il 26-27 aprile

Montone, ruspe ed escavatori al lavoro per sistemarne le rive.

Montone, ruspe ed escavatori al lavoro per sistemarne le rive.

Montone, ruspe ed escavatori al lavoro per sistemarne le rive.

Durante l’ultimo weekend a Rocca San Casciano si è vissuto un clima di preparazione della Festa del Falò, in programma sabato sera 26 aprile, con bis la domenica 27 per la sfilata dei carri allegorici in piazza. Venerdì scorso per tutta la giornata, ruspe e scavatori sono rimasti nel fiume Montone sotto il ponte del Mercato, al centro del paese, per sistemare le sponde che dovranno accogliere i due pagliai del Borgo (riva sinistra) e del Mercato (riva destra) da accendere per la gara dei falò la sera della festa.

Le recenti alluvioni avevano modificato le sponde del fiume, tanto che i mezzi meccanici hanno dovuto lavorare molto per riportare la corrente al centro del letto del fiume, ricostruendo attorno due piazzali molto spaziosi e capienti. Sabato le squadre dei tagliatori di spini, formate per ogni rione da varie decine di giovani con motoseghe e accette, sono partite la mattina presto (come avviene ormai ogni weekend) a caccia di ‘spini’, che in realtà sono le ginestre sulle colline circostanti. La raccolta è proseguita anche domenica, mentre in paese sono stati aperti gli stand delle piadine fritte, la specialità gastronomica che si sfida con la ’piadina migliore’.

Nel tardo pomeriggio di domenica sono arrivati i primi camion cariche di spini, da scaricare sulle rispettive sponde del fiume, annunciati da un tripudio di clacson, musica a tutto volume e canti a squarciagola, in un clima di festa, che si ripeterà in crescendo tutti i weekend fino al 26 aprile. Nel frattempo nei rispettivi capannoni, cresce la febbre per la creazione dei carri allegorici: il Borgo starebbe preparando ‘L’Inferno’, mentre il Mercato avrebbe scelto ‘Cuba o Isole caraibiche’.

q.c.