MATTEO BONDI
Cronaca

Fermate dei bus, è polemica per Capocolle

Bertinoro, il consigliere d’opposizione Moretti contesta la sindaca Allegni e la giunta per i ritardi.

Sergio Moretti (FdI), consigliere comunale. del gruppo BartnOra

Sergio Moretti (FdI), consigliere comunale. del gruppo BartnOra

Nella seduta del 30 settembre la delibera di approvazione delle valutazioni della conferenza dei servizi e l’apposizione dei vincoli di esproprio, rispetto ai futuri golfi di fermata lungo la via Emilia a Capocolle, era stata approvata all’unanimità. A quella seduta era assente il consigliere di minoranza, Sergio Moretti, che ora si scaglia contro l’amministrazione della sindaca Gessica Allegni proprio su quegli stessi golfi di fermata, con una nota stampa.

Moretti precisa come si siano approvati "la localizzazione dell’opera, l’esproprio dei terreni, nonché la dichiarazione di pubblica utilità. Non si è approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico", evidenziando come si sia "ancora molto lontani da avere un’ipotetica data di inizio lavori" puntualizzando poi come l’opera sia molto importante per l’abitato di Capocolle e necessaria per la sicurezza di tutti gli utilizzatori, con particolare attenzione ai disabili.

Nella sua nota il consigliere di Fratelli d’Italia, che siede nei banchi del gruppo BartnOra, ripercorre parte dell’iter che ha portato alla conferenza dei servizi, precisando che "Anas già alla data del marzo 2023 aveva espresso preventivo assenso alla soluzione tecnica predisposta dal Comune di Bertinoro" e che "dopo ben 15 mesi, quindi in forte ritardo, il Comune ha inviato ad Anas la richiesta di concessione", cioè dopo la conclusione della conferenza dei servizi, terminata il 12 settembre.

Dopo la disamina di un iter "molto rallentato" arriva la bordata del consigliere Moretti che nella sua nota scrive: "Mi sorge il dubbio che questa sottovalutazione da parte di tutta l’amministrazione della giunta di Gessica Allegni non sia stata casuale, prediligendo forse alcune opere localmente individuate in quelle frazioni con molti abitanti e quindi con possibili risvolti elettorali futuri a loro favore, a scapito però di una località come Capocolle, non certo importante in numeri di abitanti, ma che lo è sicuramente in utilità sociale".

Nella sua nota Moretti prevede che "senza la necessaria copertura finanziaria" le opere possano partire "forse" nel 2026, se non nel 2027. Che l’opera, al momento non abbia copertura finanziaria lo aveva ribadito la stessa sindaca in presentazione della delibera, rendendo però disponibili le risorse comunali nel caso non si trovino altri finanziamenti.