Con un colpo di benna simbolico è iniziata ieri la demolizione dell’ex Centro per le Famiglie di viale Bolognesi, segnando l’avvio del cantiere che porterà alla costruzione di un nuovo polo multifunzionale. La futura struttura, moderna e accogliente, ospiterà sia il rinnovato Centro per le Famiglie che quello per l’Impiego. L’intervento complessivo è suddiviso in due stralci, finanziati in parte attraverso fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
"L’investimento totale del Centro per le Famiglie – spiega l’ingegner Gianluca Foca, dirigente comunale del servizio edifici pubblici – è pari a 3,4 milioni di euro, di cui 2,1 milioni coperti da risorse del Miur, mentre per il Centro per l’Impiego l’esborso globale è di 4,7 milioni, con 2,21 milioni finanziati dal Ministero del Lavoro. L’appalto per quest’ultimo partirà tra qualche mese".
Attualmente le attività per genitori e bambini si svolgono in via Fortis, traversa di corso della Repubblica. La gara d’appalto relativa al Centro per le Famiglie è stata vinta dalla ditta ‘I Platani’, con sede all’Aquila e parte del gruppo Palmerini. "L’ala su viale Bolognesi si estende su un’area di 985 metri quadrati – sottolinea Foca – e ospiterà sale dedicate all’allattamento, laboratori, una biblioteca, uffici e spazi ludico-creativi di circa 75 metri quadrati. Particolare attenzione sarà destinata anche al giardino".
Il nuovo Centro per l’Impiego sorgerà invece su via Serra. "Si svilupperà su una superfice di 1.125 metri quadrati e comprenderà 28 uffici, una sala corsi, due spazi per riunioni e un archivio", prosegue l’ingegnere comunale. Attualmente il Centro per il lavoro si trova in via Salinatore, in una struttura di proprietà provinciale. "Con il nuovo edificio – aggiunge Foca – il Comune risparmierà circa 40mila euro l’anno di affitto passivo. Non abbiamo informazioni sulla futura destinazione dell’edificio attualmente in uso".
Al momento inaugurale hanno partecipato diversi esponenti della giunta. "Questo intervento – dichiara Vittorio Cicognani, assessore ai lavori pubblici – rientra in un progetto più ampio di riqualificazione urbana, che coinvolge tutta la città. La struttura andava anche a incidere sui nostri giardini pubblici, su cui negli anni abbiamo investito molto".
Anche il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, con delega alle politiche per la famiglia, ha sottolineato l’importanza del progetto: "I grandi investimenti portati dal Pnrr ci fanno capire come cambierà in meglio il volto di Forlì: sarà più funzionale alle esigenze dei cittadini. La scelta di su questi servizi non è scontata: l’Amministrazione vuole mantenere alta l’attenzione nei confronti dei più piccoli, del lavoro e delle fragilità". Infine, Paola Casara, assessora alle politiche educative, ha raccontato il percorso per arrivare fino alla demolizione: "Abbiamo cercato di compattare gli spazi in un unico luogo facile da raggiungere e integrare i servizi che hanno utenze simili. Sono stati due anni di attività molto complessi, tra il Covid e l’alluvione che ci hanno messo a dura prova, ma c’era la volontà di raggiungere un obiettivo in cui crediamo. È stato un importante lavoro di squadra". La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026.
Valentina Paiano