SOFIA NARDI
Cronaca

"Export breve? Più problemi che benefici"

L’ultimo collegamento con l’azienda di San Lorenzo in Noceto è saltato: gli imprevisti della diretta. Lo slot sarebbe stato dedicato...

L’ultimo collegamento con l’azienda di San Lorenzo in Noceto è saltato: gli imprevisti della diretta. Lo slot sarebbe stato dedicato...

L’ultimo collegamento con l’azienda di San Lorenzo in Noceto è saltato: gli imprevisti della diretta. Lo slot sarebbe stato dedicato...

L’ultimo collegamento con l’azienda di San Lorenzo in Noceto è saltato: gli imprevisti della diretta. Lo slot sarebbe stato dedicato al titolare, Filippo Sabbatani (nella foto), che avrebbe detto la sua sull’opportunità di export con gli Stati Uniti. "Non è scontato che ci sia un reale interesse economico – sottolinea Sabbatani –, anche perché, per risultare interessante, dovrebbe prospettarsi un rapporto di lunga durata: se si tratta di esportare per pochi mesi noi produttori avremmo più problemi che benefici". La ragione è semplice: il commercio oltreoceano richiederebbe uno sforzo ai produttori. "Per ora il nostro mercato è in equilibrio e in surplus produttivo è minimo, perciò organizzarsi per aumentare la produzione non sarebbe del tutto indolore". Altro tema: il prezzo di vendita. "Attualmente anche in Italia i prezzi delle uova non sono bassi: parliamo di circa 2,5 euro al chilo, in massimo storico post pandemia. Cosa sarebbero disposti a investire negli Stati Uniti?". Una cosa è certa, però, secondo Sabbatani: gli americani avrebbero tanto da guadagnare. "Negli ultimi tempi stanno importando da Canada e Messico e tra le problematiche riscontrate c’è un certo rischio di salmonella. Questo problema in Italia non esiste, dato che le nostre uova sono controllatissime. Intanto è importante che si sia aperto un dialogo. Nei prossimi giorni si faranno le opportune valutazioni e si valuterà il da farsi".

s.n.