È questo il tema della rassegna ‘L’Occidente nel Labirinto’ giunta alla 24ª edizione e promossa dal circolo Acli Lamberto Valli
La XXIV edizione del Festival ‘L’Occidente nel Labirinto’ avrà come tema ‘EtnoPolis. Una città mosaico di esperienze e buone pratiche’ e si svolgerà da oggi al 18 dicembre con un ricco calendario di eventi. Forlì è una città multietnica: il 13-15% sono stranieri e i cittadini di ben 101 nazioni (fra le 200 presenti nel mondo) risiedono in città. Il festival intende aprire un dibattito con incontri ed eventi (fra cui arte, cultura, musica teatro, cinema) fra cittadini e le varie associazioni ed enti che collaborano col circolo Acli ’Lamberto Valli’.
Il Festival è sostenuto dal Comune di Forlì, dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e dalla rete di 15 associazioni ed enti dell’area forlivese. Oggi alle 20,30, nella sala Sangiorgi dell’Istituto Masini si terrà il concerto ‘L’inno alla gioia’con la sinfonia n. 9 di Beethoven interpretata da Davide Cavalli e Davide Muccioli. Seguirà domani, ore 16, alla Galleria Manoni di Corso Garibaldi, la mostra ‘Arte per i diritti umani’ e relativa conferenza, con Gianluca Costantini, fumettista e giornalista. Il 6 novembre, ore 20,30 nella sala Campostrino verrà proiettato il film ‘Fuoco Ammare’ con commento di Romeo Pizzol.
Seguiranno tre incontri con noti relatori: l’11 novembre (ore 20,30), alla sala Donati, interverranno Padre Ambroise, Davide Rosetti e Chiara Morale con ‘Forlì chiama Africa’ per parlare di volontariato e solidarietà. Interventi e testimonianze anche il 16 novembre (ore 16) nella sala Melozzo mentre, nella stessa sala il 19 novembre (ore 20,45) Tonino Bernabè parlerà su ‘Come governare i territori oltre i confini’. A seguire il 20 novembre, ore 20,30, nella sala Campostrino verrà proiettato il film ‘Non sposate le mie figlie’, con commento di Romeo Pizzol.
Poi il 25 novembre, ore 20,30 nel ristorante L’Antico Borgo si terrà una ‘Mensa sonora’ con musica e storia di cibi e il 26 novembre, ore 20,30, nella Basilica di San Mercuriale avrà luogo il Concerto della Speranza. L’appuntamento del 5 dicembre, ore 20,30, al Circolo Aurora avrà per tema ‘Etnopolis fra arte e musica’ e il 6 dicembre, ore 16,30 nell’aula 22 del Teaching Hub avrà luogo il ‘Festival della migrazione’. Il 12 dicembre, ore 20,45, al Circolo Aurora, Marco Aime terrà una relazione su’Elogio delle Differenze’.
Concluderanno il festival due serate di teatro: il 15 dicembre, ore 16,30, nella sala Melozzo letture e performance su ‘Città Mosaico’ e il 18 dicembre, ore 20,30 nella sala San Luigi si terrà lo spettacolo teatrale ‘Il paese senza sole’. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Rosanna Ricci