VALENTINA PAIANO
Cronaca

Erf, un’esplosione di suoni anche in autunno

Quattro grandi concerti in città a partire da ottobre tra il teatro Fabbri e l’abbazia di San Mercuriale. Felicori: "Unesco, avanti con il liscio".

Erf, un’esplosione di suoni anche in autunno

Quattro grandi concerti in città a partire da ottobre tra il teatro Fabbri e l’abbazia di San Mercuriale. Felicori: "Unesco, avanti con il liscio".

A partire dalla fine di ottobre, Forlì sarà protagonista delle quattro stagioni concertistiche, organizzate da Emilia-Romagna Festival - Erf con il sostegno della Regione e del Ministero della Cultura. Il tema che guiderà i vari appuntamenti sarà ancora ‘Classico è contemporaneo’, slogan che ha già caratterizzato l’ultima stagione estiva, dimostrando come la musica classica sia in grado di dialogare con il presente e di parlare alle nuove generazioni. Questo evento, che celebra il 25° anno di attività della rassegna, prevede 27 concerti che si svolgeranno anche a Imola, Faenza e Castel San Pietro Terme.

"Un traguardo significativo – dichiara Massimo Mercelli, direttore artistico di Erf –, che sottolinea la continuità e la qualità del lavoro svolto dalla nostra associazione, con l’obiettivo di portare la grande musica in ogni angolo della regione, avvicinando un pubblico sempre più ampio e diversificato. Il 2025 sarà un viaggio musicale attraverso i secoli: dalle armonie sofisticate del Barocco, alle passioni travolgenti del Romanticismo, fino alle audaci sperimentazioni dei grandi compositori del Novecento e alla contemporaneità, lasciando spazio anche al connubio con la danza e ai grandi compositori del territorio".

Forlì ospiterà quattro appuntamenti imperdibili. I primi tre eventi sono in programma al Teatro Diego Fabbri alle 21. Si parte il 29 ottobre con l’Orchestra della Toscana diretta da Diego Ceretta e il violino di Frank Peter Zimmermann. Il programma include musiche di Beethoven, Schumann e Mendelssohn-Bartholdy. A seguire, il 19 novembre, Boris Petrushansky si esibirà al pianoforte con brani di Schumann e Musorgskij. Si prosegue il 4 dicembre, con Sergio Cammariere, che si esibirà al pianoforte e voce, accompagnato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sax soprano. Durante la serata saranno presenti anche alcuni ospiti speciali che arricchiranno il concerto con composizioni originali. Infine, si chiude il 6 dicembre, alle 21, dove l’abbazia di San Mercuriale, farà da cornice al suggestivo ‘Concerto di Natale’, con la Young Musicians European Orchestra diretta da Sancho Almendral, che interpreterà musiche di Bach, Mozart e Vivaldi.

"In questo programma di eventi – spiega Vincenzo Bongiorno, assessore alla cultura –, Erf è riuscita a valorizzare la Romagna, dobbiamo abituarci a fare sistema tra Amministrazioni e i vari soggetti culturali. A Forlì il festival ha impreziosito la rassegna estiva alla Rocca di Caterina con concerti unici che hanno registrato ottimi risultati in termini di spettatori. Averli in città anche per la stagione autunnale è per noi un onore. Abbiamo intenzione di continuare su questa strada".

Nell’ambito della valorizzazione della musica si inserisce anche ‘Cara Forlì’, kermesse dedicata al liscio, ballo iconico della Romagna, che lo scorso sabato in piazza Saffi ha registrato il tutto esaurito con oltre mille spettatori: "Questa iniziativa – sottolinea l’assessore regionale, alla cultura, Mauro Felicori – è stata fortemente voluta dalla Regione. Continuiamo a sostenere la candidatura del liscio come patrimonio immateriale Unesco. Occorre, però, fare rete in modo che ognuno possa dare il suo contributo per portare avanti questo importante progetto".

Erf, nelle sue rassegne musicali, continua a puntare sulla formazione e sull’inclusione grazie al progetto educativo ‘Musica a 1 euro’, che consente agli studenti fino ai 19 anni di accedere agli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico.

Inoltre, il nuovo programma ‘Porta un giovane a teatro’ offre agli abbonati l’opportunità di acquistare un ulteriore abbonamento per giovani under 25 a fronte di una spesa ridotta, promuovendo così la partecipazione dei più giovani alla cultura musicale.