GIANNI BONALI
Cronaca

Ercole Baldini, campione per sempre. In dono ai figli la maglia del leader

Cerimonia in piazza del Popolo con Prudhomme, patron della Grand Boucle

Ercole Baldini, campione per sempre. In dono ai figli la maglia del leader

Ercole Baldini, campione per sempre. In dono ai figli la maglia del leader

Il Tour de France ha reso omaggio ieri al campione Ercole Baldini, scomparso il 1° dicembre 2022. Il direttore generale della Grand Boucle Christian Prudhomme, prima del passaggio dei corridori, ha consegnato ai familiari del ‘Treno di Forlì’ un riconoscimento alla memoria: la maglia gialla autografata da Romain Bardet, vincitore della prima frazione. In una piazza del Popolo a Faenza colorata di giallo, piena di appassionati e curiosi , Prudhomme ha ricordato "la grandezza di Ercole Baldini, vincitore anche di una tappa del Tour nel 1959. Per me è un onore essere qui, in una terra che ha sempre regalato, nella sua storia, tanti campioni al ciclismo internazionale. Baldini era uno di loro, poi vorrei ricordare Davide Cassani che ha fatto e sta facendo tanto per questo sport: quindi viva il ciclismo e viva la Romagna".

Presenti oltre al sindaco della città manfreda Massimo Isola, anche il primo cittadino di Forlì Gian Luca Zattini, l’assessore comunale allo sport Kevin Bravi e il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli che hanno accompagnato il fratello del campione Bruno e i figli Mino e Riziero, visibilmente emozionati. Oltre le transenne, in una giornata molto calda, il pubblico ha atteso il passaggio dei corridori, con gli sbandieratori faentini in costume d’epoca.

I parenti di Ercole Baldini hanno regalato a Prudhomme una bottiglia di sangiovese cuvée dell’azienda agricola di famiglia, frutto dell’ultima vendemmia a cui aveva preso parte anche il campione. "Questo momento riservato ad Ercole è importante – sottolinea Mino Baldini –. Ringrazio Prudhomme che ha voluto essere con noi sul palco". A fianco il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, soddisfatto del tributo riservato al cittadino illustre. "Ercole è stato un campione di grande livello, e lo sportivo più famoso e vincente nella storia della città. È stato anche un grande uomo che, lontano dai riflettori, ha fatto tanto per la nostra comunità, aiutando chi aveva bisogno".

Prosegue intanto il confronto con i familiari per trovare un luogo dove far nascere un museo dedicato a Baldini, con cimeli, fotografie e animazioni interattive. "Ricordare il nostro campione – ha detto l’assessore Bravi – ci riempie di orgoglio".