"Non spetta alla Provincia l’espressione di un parere in merito, rientrando tra le competenze del ministero dell’Ambiente, presso il quale è aperta la procedura", così la provincia di Ravenna torna sulla dibattuta questione dell’impianto eolico da 8 aerogeneratori, denominato ‘Montebello’, che interessa un territorio compreso tra Modigliana, Rocca San Casciano e Tredozio. L’ente presieduto da Michele de Pascale si è pronunciato di recente con una nota dell’ufficio tecnico Settore viabilità.
L’obiettivo del documento, specifica l’ente, era quello di esprimersi "per quanto di sua competenza, in merito alla viabilità interessata dal percorso dei mezzi d’opera, esprimendo forti perplessità rispetto al percorso individuato e ponendo sullo stesso 11 riserve relative all’impatto che tali transiti potrebbero avere sulle infrastrutture di competenza provinciale". Entrando invece nel merito del progetto stesso – la cui realizzazione interesserebbe ben tre comuni della provincia di Forlì-Cesena, i cui cittadini sono sensibilmente preoccupati per l’impatto ambientale e paesaggistico, tanto che le relative amministrazioni si sono già pronunciate con pareri profondamenti contrari – l’ente ravennate ci tiene a precisare "di non aver espresso alcun parere favorevole".
"Modigliana è un piccolo gioiello della val Tramazzo, un luogo ricco di storia e di cultura, un antico borgo a vocazione turistica che offre tantissimi monumenti e opere da poter visitare. L’idea di volerlo deturpare con l’installazione di otto aereogeneratori alti fino a 200 metri è folle, nonché contraria alle indicazioni concrete emerse in consiglio comunale e condivise da maggioranza e opposizione". A dirlo sono Adriano Cheli, capogruppo consigliare Modiglianattivazione, e Massimiliano Pompignoli, candidato alle regionali per FdI.