"Eolico, il Ministero ci dia la documentazione. Mozione in consiglio"

Cheli si mobilita contro le pale: "Scempio per il paesaggio".

"Eolico, il Ministero ci dia la documentazione. Mozione in consiglio"

"Eolico, il Ministero ci dia la documentazione. Mozione in consiglio"

Il capogruppo di minoranza della lista civica ‘ModiglianAttivAzione, Adriano Cheli, ha inviato al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, la richiesta di tutta la documentazione presentata il 27 giugno scorso relativa al progetto di impianto eolico denominato ‘Montebello’, da realizzarsi nella località omonima, proprietà del Comune di Modigliana. Ciò dopo aver appreso che il progetto è presente nel sito ministeriale, ma ignoto all’amministrazione comunale, come da dichiarazione del sindaco Jader Dardi: "Il Comune non ha rilasciato nessuna autorizzazione. E per l’intervento non mi risulta siano stati ancora presentati documenti e/o progetti". Il richiedente vuole conoscere il nome del dirigente/responsabile di settore/impiegato comunale che ha inoltrato l’istanza "poiché all’amministrazione comunale di appartenenza non mi hanno saputo dare indicazioni in merito, essendo coinvolti più comuni".

Cheli sollecita l’invio della documentazione entro l’11 luglio, perché la scadenza per produrre osservazioni è il 31. Il capogruppo ha anche formalizzato una mozione che, votata in consiglio previsto il prossimo 18 luglio, impegni sindaco e giunta a ribadire la propria contrarietà, coinvolgendo gli altri due comuni sui cui insiste Montebello, Rocca San Casciano e Tredozio, e gli altri organi competenti per un diniego con atti non attaccabili dal punto di vista amministrativo". Le due richieste, documentazione dal ministero e mozione per il consiglio comunale, sono necessarie secondo lui perché "le pale eoliche sono uno scempio del paesaggio, fonte di inquinamento acustico e disturbi della salute, pericolose per uccelli, api e pipistrelli, con disturbi visivi e acustici sulle comunità causati dalle turbine eoliche ed effetti negativi su ecosistemi locali e biodiversità".

g.a.