Emergenze infinite, agricoltori in cerca di risposte (e aiuti)

Agricoltori di Modigliana e Tredozio affrontano emergenze post-alluvione in incontro con Coldiretti Forlì-Cesena. Problemi gestione danni e lingua blu al centro del confronto istituzionale.

Emergenze infinite, agricoltori in cerca di risposte (e aiuti)

Le alluvioni hanno messo a dura prova l’intera ValTramazzo

Fino a tarda notte sono rimasti gli agricoltori (un centinaio sono risultati i presenti) per esporre problemi e angosce e tentare di capire come affrontare e risolvere le emergenze innescate da ben due alluvioni subite nel giro di 16 mesi.

I lavoratori della terra di Modigliana e Tredozio hanno assiepato l’altra sera la sala comunale della città natale di Silvestro Lega in un meeting organizzato da Coldiretti Forlì-Cesena per tracciare un bilancio sulla situazione agricola dopo le gravi emergenze alluvionali del maggio 2023 e dei recenti eventi climatici avversi del mese scorso.

L’assemblea, moderata da Francesco Pini, segretario di zona Coldiretti, è stata aperta con i saluti istituzionali del direttore di Coldiretti Forlì-Cesena, Alessandro Corsini, che ha sottolineato l’importanza "di un dialogo costante tra agricoltori e istituzioni".

Momenti salienti della serata sono stati gli interventi dei due sindaci: Jader Dardi, sindaco di Modigliana, e Giovanni Ravagli, sindaco di Tredozio. Entrambi hanno esposto le problematiche legate alla gestione delle richieste di risarcimento danni da parte degli agricoltori, evidenziando la necessità "di potenziare l’organico tecnico comunale, fondamentale per gestire le pratiche di rimborso. La scarsità di personale qualificato sta infatti rallentando le tempistiche per la gestione delle pratiche e la susseguente erogazione degli aiuti, causando disagi agli imprenditori agricoli già colpiti dalle calamità".

Luca Sangiorgi, tecnico di Coldiretti, ha poi illustrato il funzionamento della piattaforma Sfinge, strumento digitale fondamentale per la presentazione delle domande di risarcimento danni provocati dall’alluvione. "La nostra struttura – ha sottolineato Sangiorgi – è a fianco alle imprese agricole, che accompagnate dai propri tecnici, vengono assistite nella piattaforma Sfinge dal nostro personale". Numerosissimi gli interventi degli agricoltori, che hanno interagito con i tecnici in modo chiaro e serrato. Alla fine si è anche parlato dell’emergente problematica della lingua blu: la malattia virale, che colpisce principalmente ovini e bovini.

"L’incontro – ha sottolineato Coldiretti in una nota – ha rappresentato un momento di grande confronto e collaborazione tra agricoltori, tecnici e istituzioni locali, confermando l’importanza di riunioni periodiche per monitorare lo stato dell’agricoltura nel territorio".