L’inverno ha già bussato alle porte e il freddo, annunciato da giorni, ieri si è fatto sentire sia in pianura sia sui crinali appenninici. Nella pianura forlivese sono previste temperature in ribasso fin dalle prime ore notturne con minime di 5,5° per rialzarsi nel corso della giornata fino a 9,6° e ridiscendere già all’imbrunire con 2,6°. Il fine settimana prevede giornate sostanzialmente assolate, persisterà una sostenuta ventilazione di bora (Nord-Est) con venti di burrasca, associati a probabili raffiche di intensità superiore sui crinali appenninici. Temperature in netto ribasso. Domani mattina la minima toccherà 1,6° per poi risalire nel corso fino ad arrivare a una massima di 10,1° nelle ore centrali.
Intanto sulle quote più alte dell’Appennino tosco-romagnolo è comparsa la neve, una coltre bianca intermittente associata a schiarite con temperature variabili dalla minima -1° alla massima di 2°. Non si è trattato della prima precipitazione nevosa della stagione in quanto i fiocchi di neve si erano già materializzati lo scorso 27 settembre, ma in questo caso ne sono caduti alcuni cm già a partire da quota 1.350 metri sul livello del mare dalla Burraia ai Fangacci e alla cima più alta di Monte Falco a 1.658 metri, come dimostrano le immagini scattate in zona. Sono subito intervenuti lungo la provinciale del castagno che porta agli impianti sciistici i mezzi spartineve della Provincia e nessun problema alla circolazione è stato segnalato.
o.b.