MATTEO BONDI
Cronaca

Ecco le zone edificabili. Territorio urbanizzato, via libera alla mappa: "Regolate le limitazioni"

L’assessore Bartolini: "L’atto era necessario dopo i vincoli previsti nelle zone alluvionate con il Piano speciale del commissario Figliuolo".

Ecco le zone edificabili. Territorio urbanizzato, via libera alla mappa: "Regolate le limitazioni"

L’assessore comunale all’urbanistica Luca Bartolini (Salieri)

I contorni del territorio urbanizzato del Comune di Forlì sono stati definiti con l’approvazione, avvenuta martedì pomeriggio da parte del consiglio comunale, della specifica determina. Un atto passato con i voti della maggioranza, a cui si è aggiunto dall’opposizione quello della rappresentante di RinnoviAmo Forlì. La determina aveva già fatto due passaggi in commissione urbanistica e ambiente prima di approdare in consiglio comunale, ma non è mancata la ferma opposizione di quasi tutti i gruppi di minoranza che ne hanno chiesto il rinvio: mozione bocciata ai voti.

"Il punto di partenza di questa delibera è il Piano Speciale approvato dal commissario Figliuolo, che prevede l’applicazione di misure di salvaguardia temporanea al territorio non ricompreso all’interno del perimetro urbanizzato definito ai sensi della legge regionale del 2017 – ha spiegato in presentazione l’assessore all’urbanistica Luca Bartolini –. Fuori da questo perimetro le aree sono soggette a limitazioni temporanee che ne riducono l’attività edilizia. Questi vincoli si applicano ad esempio alle aree alluvionate del 2023 e in pochissime altre zone del nostro Comune. Si tratta perlopiù di case sparse, ruderi, filamenti e agglomerati rurali e l’edificato sparso o discontinuo collocato lungo la viabilità". In questi casi saranno interdetti la demolizione, la costruzione di nuovi fabbricati e i cambi di destinazione d’uso.

Il territorio urbanizzato è previsto nel Piano Urbanistico Generale, che però Forlì non ha ancora adottato, ed è proprio sulla mancanza di questo che si concentrano le critiche dell’opposizione. "Non c’è stato il coraggio di affermare che anche nelle zone di città andate sott’acqua si deve fermare la costruzione – ha sottolineato il capogruppo del Partito Democratico, Alessandro Gasperini –, in questa maniera le misure sono in larga parte inconsistenti. Senza dimenticare che una mappa del territorio urbanizzato andava fatta da tempo ed essere parte del nuovo Pug, che è in grande ritardo". L’ex candidato sindaco del centrosinistra Graziano Rinaldini ha rimarcato come, con questa divisione, ci sarà "chi, con cinque centimetri d’acqua non potrà fare nulla e chi con 2,5 metri potrà fare tutto come prima".

Di diverso avviso ovviamente la maggioranza, che ha accusato l’opposizione "di usare l’alluvione come una clava contro l’amministrazione", come dichiarato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabrizio Ragni, mentre la capogruppo di Forza Italia Giulia Versari ha ribadito che non vi è "nessuna discrezionalità: il territorio urbanizzato ci viene chiesto per attuare le misure di salvaguardia in un momento di emergenza e potrà essere rivisto in base alle istanze presentate dai cittadini".

Con i voti di maggioranza è passato, infatti, anche un emendamento che conferisce agli uffici il potere di modificare la mappa a seconda di eventuali errori materiali che vengano riscontrati. "Entro la fine dell’anno – ha annunciato a fine dibattito l’assessore Bartolini – si terrà un confronto periodico in commissione sullo stato di avanzamento del nuovo Piano Urbanistico Generale".

La mappa del territorio urbanizzato, quello in sintesi dove si può continuare a edificare o ristrutturare e ampliare, è consultabile nel sito del Comune di Forlì.