
Ecco l’asilo ‘Tartaruga’ : "C’è un’alta esigenza: i posti non bastano mai"
Un nuovo asilo arricchisce i servizi per la prima infanzia alle porte del centro di Forlì, per una città sempre più attenta ai piccoli e ai loro genitori. A settembre, infatti, ha aperto in via Luigi Ridolfi 29, ‘La Tartaruga’, una struttura capace di accogliere 35 piccoli dai 12 ai 36 mesi. "L’asilo – spiega Paola Recine, direttrice – nasce in seno alla scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco dove già esisteva la sezione primavera. L’amministrazione ci ha invogliato ad aprire anche il nido perché sul territorio c’è una forte necessità di questo tipo di servizi, purtroppo i posti convenzionati con il Comune si esauriscono in fretta e molti bambini restano fuori dalle graduatorie".
L’apertura di un nuovo asilo nido porta numerosi benefici per la comunità: offre alle famiglie un’opzione di sostegno affidabile, permettendo ai genitori di lavorare o di dedicarsi ad altre attività; favorisce l’inserimento sociale dei bambini, che possono interagire con i coetanei e sviluppare le proprie abilità sociali, cognitive e linguistiche; infine stimola lo sviluppo economico della zona, creando nuovi posti di lavoro.
"Abbiamo due sezioni – continua la direttrice – quella dei grandi di 24-36 mesi, da 20 posti, e quella dei piccoli di 12-24 mesi, da 15; la struttura apre alle 7.30, la prima uscita è prevista tra le 12.30 e le 13, dopo il pranzo dei bambini, la seconda dalle 15.30 alle 16.30. L’asilo si inserisce all’interno del gruppo CoMete ovvero una rete di scuole dell’infanzia cattoliche già esistenti sul territorio, a Forlì sono tre, Santa Maria Ausiliatrice nel quartiere della Pianta, Maria Bambina di Villanova e la San Giovanni Bosco in centro; dal prossimo anno scolastico anche ‘La Tartaruga’ sarà convenzionata con il Comune".
La comunità ha aiutato il nuovo asilo nido a vedere la luce, infatti, i genitori dell’associazione Amici della Don Bosco hanno contribuito alle spese aprendo una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Idea Ginger; sono stati raccolti oltre 13mila euro destinati agli arredi e ai giochi a misura di bambino. Domani alle 10 è prevista l’inaugurazione con il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini, l’assessora ai servizi educativi Paola Casara e il vescovo Livio Corazza.
Valentina Paiano