REDAZIONE FORLÌ

Due bandi della Fondazione per disoccupati e disabili

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì sostiene associazioni non-profit con due bandi per l'inclusione sociale e lavorativa, presentati in un incontro con autorità locali e la ministra per le disabilità. I bandi mirano a supportare Neet e persone con disabilità, promuovendo percorsi personalizzati e valorizzando l'individualità. Gli enti del terzo settore possono fare domanda online.

Due bandi della Fondazione per disoccupati e disabili

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì sostiene associazioni non-profit con due bandi per l'inclusione sociale e lavorativa, presentati in un incontro con autorità locali e la ministra per le disabilità. I bandi mirano a supportare Neet e persone con disabilità, promuovendo percorsi personalizzati e valorizzando l'individualità. Gli enti del terzo settore possono fare domanda online.

Nuovi sostegni per le associazioni non-profit del territorio. La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ha pubblicato due bandi per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone fragili con un investimento complessivo pari a 460mila euro. L’iniziativa è stata presentata durante un incontro all’ex chiesa San Giacomo con le autorità locali, gli enti del terzo settore e in collegamento con la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli.

Il primo bando intitolato ‘Lavori in (per)corso’, è rivolto ai cosiddetti Neet, ovvero coloro che non lavorano o studiano e non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale. L’obiettivo è offrire percorsi personalizzati che rispondano alle esigenze educative e didattiche di ciascun partecipante, favorendo una progettazione su misura.

La seconda opportunità, ‘Laboratorio del pensAbile’, è dedicata alle persone con disabilità psichica o fisica senza limiti d’età e ai loro familiari e caregiver. La missione è quella di rimettere al centro l’individualità del soggetto e riconoscerne i bisogni anche in termini relazionali, sociali e di autonomia.

"Con questi due bandi la Fondazione – spiega Maurizia Squarzi, consigliera d’amministrazione – punta a creare un ‘laboratorio di comunità’ capace di un nuovo approccio volto a valorizzare la ricchezza delle persone con fragilità. È anche nostra intenzione istituire un gruppo di lavoro ad hoc per favorire progetti ed esperienze sempre più efficaci". Il presidente della Fondazione, Maurizio Gardini ha sottolineato l’importanza di fare rete: "L’alleanza tra enti pubblici e privati deve essere sempre più stretta. Solo attraverso questa sinergia possiamo raggiungere gli obiettivi di entrambi". Gli enti del terzo settore del territorio possono fare domanda utilizzando la modulistica online sul sito www.fondazionecariforli.it.