Dovadola si anima grazie al centro estivo

Lo spazio parrocchiale ospita non solo attività per ragazzi: è un importante luogo di ritrovo per famiglie e anche per gli anziani in paese

Dovadola si anima grazie al centro estivo

Dovadola si anima grazie al centro estivo

Con una grande festa partecipata da bambini e ragazzi, famiglie e animatori, dal parroco don Giovanni Amati e dal cappellano don Rudy Viscarra, è stato aperto a Dovadola l’altra sera il Centro estivo parrocchiale per il secondo anno, nel centro storico in viale Zauli.

Spiega il parroco don Giovanni Amati: "Insieme a don Rudy e alle suore, sono contento che l’iniziativa sia patrocinata dal Comune, grazie al sindaco Francesco Tassinari, e frequentata da bambini e ragazzi di tante famiglie, come fu l’anno scorso al di là delle aspettative". Le finalità dell’iniziativa? Risponde don Giovanni: "Intanto riapriamo uno spazio fisico al centro del paese, chiuso da anni, per ritrovarci tutti insieme e per fare una proposta educativa e di vita. Speriamo che sia l’inizio di un cammino di formazione e crescita". Le attività ricreative, sportive e musicali sono affidate a genitori e animatori.

Racconta a questo proposito Valentina Savini, portavoce dell’Associazione genitori: "Siamo molto contenti dell’apertura del ritrovo serale non solo per i nostri figli, ma anche per noi genitori che abbiamo risposto in massa, perché un’occasione del genere mancava da anni". Arriva di corsa la ‘parrucchiera-cantante’ Pamela Gurioli, con la chitarra: "Il canto e la musica aiutano a creare un clima di gioia, festa e unità fra i ragazzi".

Aggiunge Gianluigi Savini: "Organizzeremo anche giochi, attività ricreative e incontri a tema". Fra gli animatori svolgono un ruolo particolare le suore Mary Ann e Yustina, arrivate da Rimini lo scorso novembre, sia per accogliere i pellegrini della Beata Benedetta sia per animare la parrocchia dal punto di vista pastorale. Racconta suor Mary: "A Dovadola ci troviamo benissimo, specialmente con i bambini e le famiglie. Quindi siamo molto contente di animare il Centro estivo".

Per le famiglie parlano i coniugi Valentina Dall’Olio e Alberto Lolli, entrambi impiegati: "Questo è un luogo educativo ideale, perché qui i ragazzi giocano, si divertono e imparano a stare insieme, come stanno facendo le nostre figlie Giada, Greta e Gaia". I locali del Centro accolgono anche da mesi un gruppo di una ventina di anziani, che due pomeriggi la settimana (martedì e giovedì) si ritrovano insieme per parlare, giocare e organizzare attività. Spiega il farmacista Giorgio Fadlallah, presidente dell’Associazione San Vincenzo: "Qui non trascorrono insieme solo il tempo libero, ma organizziamo anche insieme a loro feste e compleanni".

Quinto Cappelli