Forlì, 8 aprile 2023 – Dopo l’incidente di ieri a Forlì in cui sono morti tre fratelli minorenni, in vista degli accertamenti tecnici, e come atto di garanzia, saranno iscritte persone nel registro degli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Forlì inizialmente a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo. Presumibilmente si tratta delle posizioni di un paio di persone, che potranno così nominare avvocati e consulenti di parte.
Oggi nuovo sopralluogo, di un’ora e mezza, dei carabinieri di Meldola e Bertinoro e della pm Laura Brunelli nell’azienda agricola e avicola forlivese Casagrande, dove è avvenuta la tragedia.
Sono tornati all'azienda Casagrande insieme ai tecnici della Medicina del Lavoro e di un'infortunistica privata. L'attenzione si è posta sull'area posta sotto sequestro, ovvero quella dell'incidente in cui hanno perso la vita i tre fratelli.
Sequestrata anche l'auto, appartenente allo zio.
L'uomo, anche lui di nazionalità marocchina, è stato sentito dagli inquirenti anche perché era l'unico presente: anche mentre l'attività era ferma, aveva il compito di vigilare sulle galline ovaiole ed è per questo che era arrivato sul luogo di lavoro in compagnia dei tre nipoti (una quarta non era presente).
Non è stato però testimone oculare della tragedia: al momento del crollo del silos, è stato richiamato dal forte rumore.
La procura non ha ancora deciso in merito all'autopsia sui tre giovanissimi.
Chi sono le vittime
Sepolti da un silos di dieci metri con venti tonnellate di mangime al suo interno, non c’è stato scampo per Fatima Bougoute, 18 anni, che frequentava l’istituto alberghiero di Forlimpopoli, il fratello Osama di 13 e la sorellina Marva di 9 (di origine marocchina).
Travolti da quel container verticale, perché abbattuto dall’urto con l’auto alla cui guida c’era Fatima, che aveva il foglio rosa e da settimane si stava esercitando alla guida. Ieri aveva portato con sé i suoi fratellini.
Le ultime notizie in diretta
12:40 | Nuovo sopralluogo nell’azienda agricola | Pm e carabinieri sul luogo della tragedia per verificare la dinamica dell’incidente |
13:00 | Dinamica dei fatti ancora tutta da costruire nei dettagli | Da una prima ricostruzione dell’evento, effettuata da carabinieri e vigili del fuoco, coordinati dalla procura di Forlì, sembra che Fatima, da poco 18enne, sia salita su una Opel Zafira – non si ancora se fosse dello zio custode – portando con sé Osama e Marva. A quel punto – sempre stando alle prime conclusioni degli inquirenti fatte ieri – l’auto avrebbe iniziato a circumnavigare i capannoni, percorrendo l’anello asfaltato che cinge l’intera area produttiva. Una rappresentazione ipotetica, non retta da testimonianze dirette, visto che nessuno ha assistito alla tragedia. |
13:25 | La tragedia nel primo pomeriggio, ma i corpi estratti solo in serata | L'allarme per l’incidente è scattato ieri attorno alle 14.30. Sul posto sono giunti in pochi minuti ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri, ma per i tre fratelli non c'era già più nulla da fare. I corpi sono stati estratti solo in serata, dopo il via libera del magistrato di turno. |
13:40 | Scampata alla sciagura una sorella | Ieri sul luogo della tragedia si è poi recata la madre, distrutta dal dolore. Una sorella delle vittime di 17 anni era rimasta a casa con lei e si è dunque salvata. |
14:46 | L’inchiesta | La procura ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. Attualmente non ci sono indagati |
14:54 | Dolore nella scuola frequentata da Fatima | Fatima, la 18enne morta insieme ai suoi fratellini nell'azienda avicola in cui l'aveva portata lo zio, frequentava l'istituto alberghiero 'Pellegrino Artusi' nella vicina Forlimpopoli. A ricordarla è la preside Mariella Pieri: "Particolarmente dolce, gentile, allo stesso tempo molto determinata. Parlava fluentemente italiano. Era un alunna diligente, impegnata e inserita in tutte le attività della scuola, sempre molto disponibile a partecipare a cene e open day dell'istituto". La sua classe era la 5a B, dell'indirizzo di accoglienza turistica: l'istituto, "colpito al cuore", esprime "dolore e sconcerto" e si stringe "attorno alla famiglia e ai compagni di classe". |
15:08 | Preghiere nelle moschee | In tante moschee, non solo in Emilia-Romagna, si è pregato per Fatima e i suoi fratelli Osama e Marva: a renderlo noto è l'unione delle comunità islamiche (Ucoii). Il venerdì, giorno della tragedia, non era solo il Venerdì Santo cattolico, ma anche il giorno sacro dell'Islam per di più in pieno Ramadan: l'affluenza alla preghiera serale è in questo periodo superiore alla media. La diffusione della notizia ha raggiunto così comunità molto lontane da Meldola, dove vivevano le tre vittime, generando in tutti un forte sgomento |
16:34 | Omicidio colposo plurimo | L'ipotesi di reato prevista nel fascicolo aperto contro ignoti dalla procura forlivese è quella di omicidio colposo plurimo. |
16:36 | L'autopsia | I corpi delle tre giovani vittime si trovano nell'obitorio dell'ospedale Morgagni di Forlì, a disposizione della magistratura. Non è ancora noto se sarà disposta l'autopsia. |
20:10 | Indagati | Come atto di garanzia saranno iscritte nel registro degli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Forlì, inizialmente a carico di ignoti, per omicidio colposo plurimo. Presumibilmente si tratta delle posizioni di un paio di persone. |