
Ridracoli (Appennino romagnolo), 15 aprile 2025 – Nella notte tra il 14 e il 15 aprile si è materializzata la quinta tracimazione della diga di Ridracoli. Una bella cascata d'acqua che, bagnando i 103 metri del grande sbarramento di cemento, si getta con impeto sul Bidente all'altezza del Mulino di Sotto o della Teresona.

Uno spettacolo sempre apprezzato e che soprattutto rassicura i gestori dell'Acquedotto di Romagna in merito alla sicurezza per tutta l'annata del rifornimento idrico a un milione di romagnoli e ai turisti che raggiungeranno le spiagge dell'Adriatico. “Confermo che dopo le crisi legate alle prolungate siccità del 2007, del 2012 e quella più recente del 2022 – precisa il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè – il 2025 è iniziato nel migliore dei modi e le insistenti piogge delle ultime settimane hanno riproposto lo sfioro per la quinta volta. Il lago, grazie agli afflussi degli emissari di destra, sinistra e dell'acqua proveniente dal canale di gronda di Fiumicello-Corniolo, ha raggiunto la quota massima e la cascata ora è ben visibile. Non abbassiamo però la guardia – conclude Bernabè – perché i cambiamenti climatici sono in atto come ha confermato anche re Carlo III d'Inghilterra nella sua recente visita in Italia e per mettere in totale sicurezza il sistema idrico della Romagna all'appello mancano ancora 20 milioni di mc d'acqua”.
Il volume dell'invaso contiene alle 10,37 del 15 aprile 33.300.481 di mc (max 33.000.000) con il livello dell'invaso posto a quota 557,53 m sul livello del mare sui 557,30 dello sfioro.
Quando visitare la diga
Gli operatori di Atlantide che gestiscono i servizi turistici della diga ricordano che si potrà visitare la diga fino a domenica 8 giugno nei seguenti orari: ingresso alla diga sabato 9-18; ingresso ad Idro eco museo delle acque 14-18; domenica e festivi 9-18 diga e Idro. Aperti anche a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1-2-3 maggio e 2 giugno con orario festivo. Info: 0543.917912