Decollo e atterraggio: da oggi s’inverte la pista

L'aeroporto Ridolfi ha invertito la pista per ridurre l'impatto sulle zone abitate. Nuovi progetti infrastrutturali sono in corso, tra cui la costruzione di hangar e un centro di manutenzione aeronautica di prestigio europeo.

Decollo e atterraggio: da oggi s’inverte la pista

Decollo e atterraggio: da oggi s’inverte la pista

Dell’inversione della pista del Ridolfi se ne parla ormai da anni, addirittura dal 2009, quando lo scalo era gestito dalla Seaf, società partecipata dal Comune, poi il tema è tornato in auge nel 2020, con la riapertura da parte di F. A.: ora il dado è tratto. Proprio in queste ore gli aerei invertiranno la loro direzione di decollo e atterraggio, arrivando dalla direzione di Bertinoro per decollare, invece, in direzione opposta. Una misura che andrà a mitigare l’impatto delle attività aeronautiche sulla parte di città più densamente popolata.

"L’inversione – sottolinea il direttore generale di F. A. Andrea Gilardi – sarà ultimata entro oggi, dando sollievo a chi la attendeva da tempo. Ha richiesto un lavoro lungo e più complesso di quello che può sembrare a un occhio esterno, ma finalmente l’obiettivo è stato raggiunto, con grande soddisfazione da parte nostra".

Non è l’unica novità circa le infrastrutture: in gennaio F. A. ha presentato a Enac il ‘Piano di sviluppo aeroportuale’ del Ridolfi che, tra le altre cose, prevede anche la costruzione di 5 nuovi hangar nei prossimi 15 anni con l’obiettivo di dare vita a un ‘centro di manutenzione aeronautica di prestigio Europeo’. Il piano è ancora in attesa di approvazione (i tempi sono fisiologici). "Il lavoro con Enac – spiega Gilardi – prosegue a ritmo serratissimo. Ci sono stati fatti alcuni rilievi e ora siamo alla valutazione dell’impatto ambientale".

Sbloccata anche la questione dei due hangar collocati sul sedime aeroportuale di proprietà della famiglia Bernucci, a lungo posti sotto sequestro, ora riconsegnate alla proprietà dell’aeroporto: "Sono iniziate le attività di sgombero delle componenti non aeronautiche e pianificati altri interventi". La loro destinazione futura, presumibilmente, sarà legata alla manutenzione di aeromobili.

s. n.