VALENTINA PAIANO
Cronaca

Forlì conta i danni dopo l'alluvione: si lavora senza sosta per il ripristino

Il sindaco Zattini fa il punto della situazione: scuole riaperte ma l'emergenza non è ancora finita. “Il centro di prima accoglienza che abbiamo allestito al Palazzo di Vetro della Fiera resterà ancora operativo per qualche giorno. Sul fronte della viabilità resta solo un’interruzione parziale su via Ghibellina

Forlì, 20 settembre 2024 – Dopo i danni causati dal maltempo, a Forlì sono in corso i lavori di ripristino delle aree danneggiate. Il sindaco, Gian Luca Zattini, ha pubblicato nella giornata di venerdì alcuni aggiornamenti sulla situazione in città dopo le forti piogge e l’esondazione del Montone. “Il punto di prima accoglienza che abbiamo allestito al Palazzo di Vetro della Fiera, in via Punta di Ferro, resterà ancora operativo per qualche giorno. Al momento le persone assistite sono due, non ci sono bambini. Sul fronte della viabilità resta solo un’interruzione parziale su via Ghibellina. Continuano, in sinergia con gli operatori della Colonna Mobile del Friuli-Venezia Giulia, i nostri tecnici e la Protezione Civile le operazioni di pulizia delle strade e del sistema fognario con idrovore e auto spurghi. Si conferma – conclude il primo cittadino – la regolare ripresa delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado già a partire da sabato, 21 settembre”.

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La situazione di venerdì 20 settembre, dopo le violenti piogge e allagamenti. Qui via Pelacano (foto Salieri)
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Al lavoro in questi giorni di emergenza numerose squadre di soccorritori: “Ho visto – dichiara Luca Bartolini, assessore alla sicurezza del Comune di Forlì – il grande impegno di tutti coloro che erano in campo in queste durissime ore. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli operatori e, in particolare, al comandante della Polizia Locale, Claudio Festari, al vice Andrea Gualtieri e a tutti gli agenti che hanno presidiato le strade con ben 13 pattuglie. Hanno dimostrato senso del dovere in un grande momento di difficoltà". Questa mattina la presidente della Regione, Irene Priolo, ha partecipato al Centro Coordinamento Soccorsi di Ravenna insieme al prefetto, Castrese De Rosa, e ha firmato la richiesta dello stato d’emergenza da inviare al Governo.

Priolo ha anche fatto il punto della situazione: "Nel Forlivese, l’acqua del fiume Montone ha causato un grosso sfiancamento dell’argine a valle di Forlì - all’altezza della frazione di Villanova -: il cantiere per l’intervento d’urgenza è già attivo. Questa mattina alle 8, risultavano circa 1.300 interruzioni di energia elettrica, che sono in corso di ripristino. A Modigliana – continua la Presidente – ci sono tecnici Hera al lavoro, con autobotti e camion cisterna in azione per gestire la rottura dell’acquedotto. L’obiettivo è mettere in piedi entro sera un’infrastruttura provvisoria per garantire la fornitura di acqua. Gli operatori si stanno occupando anche della rete fognaria mentre per quanto riguarda la viabilità diverse strade provinciali sono chiuse per allagamenti o frane come la Sp19 Marradese, che ha subìto numerosi smottamenti”.