GIANNI BONALI
Cronaca

Dai cancelli al prefetto. E oggi arriva Re David

Caso ’Giuliani Arredamenti’, ieri sindacati e lavoratori accolti a palazzo del Governo. Oggi a sostegno degli operai la dirigente nazionale della Cgil.

Presidio degli operai davanti alla ’Giuliani Arredamenti’ di via Gramadora

Presidio degli operai davanti alla ’Giuliani Arredamenti’ di via Gramadora

La rovente vertenza alla ’Giuliani Arredamenti’ porta a Forlì Francesca Re David, componente della segreteria nazionale di Cgil. Che sarà stamattina alle 10.30 in città per dare supporto agli operai che da giorni scioperano per l’applicazione corretta del contratto e contro lo sfruttamento dei precari. Re David affiancherà oggi i lavoratori davanti ai cancelli dell’azienda, in via Gramadora.

Ieri mattina intanto, vertice in prefettura per discutere della situazione dell’azienda del mobile imbottito. Presenti le organizzazioni sindacali insieme a una rappresentanza di 7 lavoratori, che hanno sottoposto al prefetto Rinaldo Argentieri tutte le criticità dello stabilimento di via Gramadora. "Dopo cinque giorni di sciopero il presidio davanti ai cancelli della fabbrica prosegue – recita una nota delle sigle Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Felsa e Uiltemp –, perché l’azienda non ha dato risposta in merito alla stabilizzazione degli oltre 100 lavoratori precari della ’Giuliani Arredamenti’. Il prefetto si è dimostrato attento alle istanze e segnalazioni testimoniate nel corso dell’incontro e si è impegnato a convocare tutti i soggetti interessati a un tavolo istituzionale tra il 23 e il 24 aprile". Dall’assemblea delle maestranze che si è tenuta davanti allo stabilimento subito dopo il termine dell’incontro in prefettura è emerso "il chiaro desiderio di rivalsa sociale e il diritto a non essere trattati come pezzi sacrificabili di un sistema basato sulla precarietà. Per questo i lavoratori hanno votato a favore della ripresa dello sciopero dal 22 al 24 aprile, con presidio anche durante tutte le festività pasquali".

Oltre all’interesse dimostrato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Forlì-Cesena, è giunta anche la solidarietà del Comune. "Esprimiamo la nostra piena vicinanza ai lavoratori – afferma Kevin Bravi, assessore al lavoro e occupazione –, di fronte alle cui istanze l’amministrazione non è indifferente. Comprendiamo le preoccupazioni che hanno portato alla mobilitazione sindacale. Ci impegneremo per facilitare un dialogo costruttivo tra le parti".

Il presidio dei lavoratori è stato visitato anche da una delegazione del Partito democratico, composta dal segretario territoriale Enrico Monti, dai consiglieri regionali Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi, dal consigliere comunale Graziano Rinaldini, da Marisa Fabbri, segretaria di Sinistra italiana e da Franco Ronconi, coordinatore di Libera Forlì-Cesena. " Il lavoro povero, precario e senza sicurezza è una piaga che caratterizza tutto il nostro Paese – spiega una nota del Pd – e che purtroppo è presente anche nel nostro territorio, come emerge dalle vicende di sfruttamento della ’Giuliani Arredamenti’ e della ’Bakery’ di Forlimpopoli. Chiediamo che tutte le istituzioni preposte esercitino un maggiore controllo contro fenomeni di precarietà e di mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, perché i contratti nazionali siano rispettati".