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Coronavirus Forlì, focolaio si allarga: sono tutti parenti. Allerta di Zattini

Il Comune assicura: "L’Ausl è già intervenuta Il fenomeno è modesto ma ci deve fare riflettere"

Un sanitario controlla la temperatura (foto Frasca)

Forlì, 27 giugno 2020 - I nuovi focolai scoppiati in altre parti d’Italia – su tutti, Mondragone in Campania e Bologna – non hanno numericamente nulla a che fare, per fortuna, con quelli del nostro territorio. Tuttavia, nei giorni scorsi si sono registrate tre nuove positività a Bertinoro (padre, madre, figlio), quattro – parenti tra loro – a Predappio. Ieri un altro positivo è emerso nel comune di Portico: un’altra è residente a Forlì, per un totale di altri sei congiunti.

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Non bisogna dunque abbassare la guardia, perché il pericolo Covid-19 è tutto tranne che scongiurato. Questo è il monito che arriva anche dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. "È un argomento che troppo rapidamente abbiamo considerato non più attuale. In questi ultimi giorni abbiamo assistito all’emersione improvvisa di nuovi focolai Covid. Il fenomeno, seppur di modeste dimensioni, ci deve preoccupare. La nostra sanità è già intervenuta e si è subito mobilitata per ricostruire la mappa dei nuovi contagi".

Per il primo cittadino "ci eravamo abituati a una sensazione di scomparsa del fenomeno epidemiologico e a un aumento confortante delle guarigioni, ma questi episodi ci indicano che l’epidemia non è finita e che il rispetto delle misure di prevenzione non solo è importante per sconfiggere il virus, ma è necessario per voltare definitivamente pagina e lasciarci alle spalle questa dolorosa tragedia. L’appello che rivolgo alla nostra città – e in particolare ai nostri ragazzi che sono tornati a rivivere il centro – è quindi uno solo: atteniamoci alle regole, manteniamo le distanze di sicurezza, utilizziamo la mascherina nei luoghi aperti al pubblico e in ogni occasione dove si renda necessario perché l’emergenza non è ancora superata. Non abbassiamo la guardia ma uniamoci in uno sforzo collettivo ancora più grande per dire, un domani, addio per sempre a questo virus".