SOFIA NARDI
Cronaca

Controllori di volo, la scuola Enav: "Altro che chiusura, sarà rilanciata"

Ieri l’annuncio dell’amministratore delegato dell’ente col viceministro Bignami: scacciati i timori sulla struttura

Depotenziamento, dismissione e chiusura: queste le tre parole che l’Enav aveva inserito nel suo piano per quanto riguarda il futuro del suo Training center di Forlì, che forma ogni anno circa mille risorse umane nel campo dell’aeronautica: in particolare il focus è sulla formazione dei controllori del traffico aereo. Il programma, insomma, fino a gennaio di quest’anno era quello di intraprendere un percorso che avrebbe portato alla chiusura. Ora, invece, non solo il pericolo è rientrato, ma addirittura si va verso un investimento cospicuo che, prossimamente, riguarderà proprio l’academy dell’azienda specializzata in servizi alla navigazione aerea civile italiana.

A ufficializzare la notizia è stato il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami, che ieri ha visitato la struttura: "Nei mesi scorso – ha puntualizzato – il sindaco Gian Luca Zattini mi ha parlato del rischio concreto che Forlì perdesse la scuola dell’Enav. Possiamo dire che il sindaco ha difeso con forza la scuola, la cui presenza costituisce un’eccellenza per il territorio, ma riveste anche un interesse nazionale e internazionale. Ora ne è stata giustamente riaffermata la centralità e si punta a investire per un suo ulteriore sviluppo. Voglio ringraziare Zattini per aver portato alla luce una realtà su cui il governo intende investire". Presente alla visita anche la Fondazione Carisp che detiene 3 milioni di azioni Enav (in termini monetari parliamo di circa 10milioni di euro): un rapporto che rende ancor più concreto il legame dell’azienda con il territorio.

Il piano di investimenti che riguarderà il Training center è stato ufficializzato anche dall’amministratore delegato del Gruppo Enav, Pasqualino Monti: "L’aspetto della formazione per noi è imprescindibile ed è impensabile non mirare al suo potenziamento, perciò continueremo a investire su questa academy, che è per noi un punto di eccellenza".

Enav a Forlì offre corsi di formazione non solo per futuri controllori italiani (attualmente se ne stanno formando 97), ma anche per aspiranti che provengono da diverse parti del mondo: "Sappiamo che presto anche futuri contollori del Kosovo verranno a formarsi qui – va avanti Monti – ed è la prova che ci sono molti soggetti interessati al nostro servizio". L’amministratore delegato ha voluto precisare che la scelta di invertire la tendenza e scommettere, invece, sul futuro del polo forlivese non c’entra con la politica, ma "segue un indirizzo aziendale. La decisione di mantenere e potenziare l’academy deriva dal fatto che costituisce un pezzo importante nella nostra vetrina quando vendiamo i nostri prodotti al mondo: questa struttura per noi è centrale".

"Abbiamo seriamente temuto per il depotenziamento e la successiva dismissione di questa bellissima realtà – interviene il sindaco Zattini –. Enav è indispensabile nel nostro polo aeronautico, un progetto capace di coniugare scienza e mondo economico che veda in Forlì una sua centralità. Questa è una bella giornata per la città".