MATTEO BONDI
Cronaca

Controllo di vicinato, 20 chat anti-truffe a Bertinoro. Il Comune: “Questo metodo al top in provincia”

Ogni gruppo ne ha uno che è a contatto con un agente di polizia locale, formato per vagliare le situazioni che poi segnala alle forze dell’ordine. Sono 1890 le persone coinvolte nel progetto

Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro, con il cartello che contrassegna il progetto: è partito nel 2017, quando era assessora

Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro, con il cartello che contrassegna il progetto: è partito nel 2017, quando era assessora

Forlì, 30 luglio 2024 – Nei giorni scorsi si è tenuto in videoconferenza con la Prefettura di Forlì un incontro di monitoraggio sulle iniziative di Controllo di Vicinato che ha coinvolto i vari comuni della provincia che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa. Dall’incontro è emerso che l’esperienza di Bertinoro è tra le più virtuose, potendo contare su 20 gruppi costituiti che oltre al controllo tramite chat dedicate, periodicamente organizzano incontri conviviali e punti informativi per sensibilizzare la popolazione e creare nuovi legami e collaborazioni.

Il controllo di vicinato sul ‘Balcone di Romagna’ è iniziato nel 2017: fu il primo comune del comprensorio forlivese ad attuare al completo il protocollo che prevede il contatto diretto delle chat di cittadini con un agente di Polizia Locale dedicato. Nel corso degli anni, appunto, sono diventate una ventina le zone poste ‘sotto controllo’ degli occhi vigili degli stessi abitanti. Ogni chat ha un referente che viene debitamente formato per vagliare al meglio le varie segnalazioni e reperire tutte le informazioni utili da portare all’agente.

“Sono molto contento che si veda il risultato di un lavoro che l’Amministrazione bertinorese sta portando avanti con la Polizia Locale e con tutti i volontari che si dedicano a rendere possibile questa realtà – le parole dell’assessore delegato alla sicurezza e legalità, Raffaele Trombini –. Le 20 chat del controllo del vicinato sono fondamentali per la tempestiva segnalazione di tentati furti, auto sospette, tentativi di truffe soprattutto rivolte agli anziani e molto altro. Questo servizio dà un aiuto alla Polizia Locale e alle altre forze dell’ordine nonché un senso di maggiore sicurezza attraverso un’opera di collaborazione sociale molto efficace. I nostri referenti sono sempre presenti con gli stand alle feste comunali con gadget e informazioni per far conoscere questo metodo a tutti i cittadini. Ringrazio infine la Polizia Locale che è sempre presente e puntuale nel rispondere a tutte le segnalazioni” (si tratta del Corpo che fa riferimento all’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, che unisce 14 paesi, senza però Forlì).

Le zone dove è attivo il controllo di vicinato vengono contrassegnate da una segnaletica stradale appositamente dedicata, con funzione, quindi, anche di deterrente. Al momento sono circa 1890 le persone coinvolte direttamente dal progetto. “Nel corso di questi anni – spiega Trombini –, grazie proprio all’aiuto del controllo di vicinato, sono state individuate le auto rubate in uso a una banda dedita ai furti che agiva in tutta la Romagna”.