
Riconoscimenti per arte, cultura, scienza, economia e comunicazione: i vincitori della prima edizione
Sono stati svelati i cinque vincitori della prima edizione di ‘Visioni-Innovare oltre gli orizzonti’, il premio pensato da Confindustria Romagna per valorizzare cinque ‘visioni’, ciascuna in ambiti diversi, nate in provincia di Forlì-Cesena. A selezionare i vincitori sono state giurie tecniche indipendenti composte da esperti di alto profilo.
Nella categoria ‘Arte’ riceverà il premio la fotografa forlivese Silvia Camporesi "per le sue caratteristiche visionarie e la sua capacità unica di raccontare attraverso le immagini". In particolare la giuria è stata convinta dalle sue foto scattate nel periodo dell’alluvione dello scorso maggio: "ha saputo trasformare il dolore e la devastazione causati dall’alluvione in Romagna in opere d’arte straordinarie". La giuria era composta da Angelo Fusconi, artista e fondatore de L’Officina dell’Arte; Ilaria Mazzotti, musicista e direttrice di Accademia InArte; Monica Zoli, presidente della Fondazione Dino Zoli.
Per ‘scienza e ricerca’, vince il forlivese Vincenzo Balzani, professore emerito dell’Università di Bologna e chimico: "Il suo curriculum e gli innumerevoli riconoscimenti che gli sono stati tributati dimostrano la sua statura eccezionale. Non è solo uno scienziato dal valore universalmente riconosciuto, ma anche un uomo la cui vita è stata testimonianza dei valori più alti di cui la nostra civiltà è portatrice". La giuria, in questo caso, era formata da Massimo Cicognani, matematico, presidente Campus di Cesena; Enrico Sangiorgi, ingegnere elettronico, già Prorettore; Emanuele Menegatti, giurista presidente Campus di Forlì.
Passando alla categoria ‘cultura’, il premio viene conferito alla poetessa cesenate Mariangela Gualtieri: "Col suo puro talento visionario ha coniugato la poesia con un’intensa ed unica capacità performativa che ha portato la poesia al centro della scena teatrale, rendendola accessibile e coinvolgente e suscitando emozioni in un pubblico sempre più vasto". In giuria: Roberto Balzani, docente dell’Università di Bologna e storico contemporaneo; Gianfranco Brunelli, vicepresidente Fondazione Cassa dei Risparmi Forlì; Roberto Mercadini, drammaturgo e scrittore.
Il premio, nella categoria ‘Comunicazione’, è per Eleonora Mazzoni, scrittrice e attrice forlivese, definita dai giurati: "Artista poliedrica e a tutto tondo, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico con la parola scritta così come con l’interpretazione, dimostrando grande sensibilità e maestria verso diverse forme d’arte che divengono potenti strumenti di comunicazione e conoscenza". Nelle motivazioni è citato anche il suo libro dedicato alla vita di Manzoni, ‘Il cuore è un guazzabuglio’, che " ha rappresentato la definitiva consacrazione della sua forza creativa". In giuria: Simona Branchetti, giornalista; Giovanna Cosenza, docente dell’Università di Bologna, semiologa ed esperta di comunicazione; Giulia Fabbri, attrice.
Infine, la categoria ‘Impresa’, con il premio ‘Stefano Marcegaglia’ a Vittorio Alpi, presidente di Alpi SpA. L’azienda, fondata nel 1919 dal nonno Pietro come laboratorio di alta ebanisteria: "Grazie al suo impegno per la sostenibilità ambientale e sociale – si legge nelle motivazioni –, Alpi ha ottenuto la certificazione Fsc al 100%, che garantisce la provenienza del legname da foreste gestite responsabilmente. La stessa attenzione è rivolta ai collaboratori, sia a Modigliana che in Africa, dimostrando un forte legame con il territorio e una gestione responsabile dell’intera filiera produttiva". La giuria era formata da: Carlo Battistini, presidente della Camera di Commercio della Romagna; Lorenzo Ciapetti, direttore di Antares centro di ricerche economiche, politica industriale e territoriale; Riccardo Silvi, docente Unibo di business administration.
I riconoscimenti saranno consegnati nel corso di una cerimonia aperta al pubblico, giovedì 24 ottobre alle ore 17 alla Chiesa di San Giacomo. Per partecipare scrivere a: visioni@confindustriaromagna.it.