Si svolgono oggi alle 16, nella Sala Don Bosco, via Ridolfi 29, Forlì, le premiazioni del secondo concorso letterario di poesia in dialetto romagnolo intitolato a Marino Monti. Durante il corso della cerimonia, che è promossa dal Centro di Cultura Romagnola, coordinata da Gabriele Zelli, il Trio Iftode eseguirà brani musicali della tradizione popolare romagnola. Ingresso libero.
Il concorso prevedeva tre sezioni, la prima riservata alle poesie inedite scritte da poeti di età compresa fra i 18 e i 36 anni. La seconda rivolta a tutti coloro che scrivono versi in dialetto, mentre la terza ha riguardato l’editoria, essendo stati valutati i libri editi di poesia in vernacolo. In totale hanno partecipato 35 poeti e i loro elaborati sono stati esaminati da: Elide Casali, Piergiuseppe Bertaccini, Gilberto Casadio, Gianfranco Miro Gori, Paolo Borghi e Gabriele Zelli.
Marino Monti (1946 - 2022), apprezzato poeta dialettale, uomo dell’associazionismo culturale e civico, cultore delle tradizioni romagnole ed educatore, ha dedicato con passione buona parte della vita allo studio della lingua dialettale e alla sua divulgazione pubblicando di saggi e volumi. In età relativamente avanzata iniziò a scrivere poesie per un’intima esigenza di dare spazio alla sua sensibilità, nonché per la devozione e l’immenso amore verso quel mondo in cui era nato e vissuto a lungo, a quei luoghi, a quella cultura, alla tradizione. E, sempre quale tributo alle sue origini, per le sue liriche scelse il dialetto romagnolo. Il suo esordio fu negli anni Novanta del secolo scorso. Nel corso di circa trent’anni ha pubblicato 10 raccolte di poesie con notevole successo di critica e ottenendo numerosi premi.