Spesso le commemorazioni offrono l’occasione per una rilettura critica dei fatti ricordati. Questo è avvenuto anche a Portico, durante le celebrazioni del primo centenario della nascita della partigiana Iris Versari, apertesi a cura dell’amministrazionedi Portico e San Benedetto e dell’Anpi. La rilettura critica della vita e dell’opera della partigiana è stata offerta da Sandra Bellini, originaria di Modigliana, che ha pubblicato ‘Iris Versari. Una biografia partigiana’ (Ponte Vecchio). La seconda occasione per una lettura critica delle deportazioni è stata offerta dalla mostra ‘Non era giusto non fare niente. La Resistenza della famiglia Baroncini’. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Portico e San Benedetto, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ex Deportati Nei Campi Nazisti- sezione Bologna, ha raccontato in 13 pannelli la tragica storia della famiglia bolognese Baroncini nel campo di sterminio di Ravensbrueck. I personaggi della famiglia Baroncini rappresentano le 130mila donne deportate in quel campo di morte da 40 nazioni d’Europa. L’esposizione è stata visitata da oltre 150 alunni di terza media delle scuole di Castrocaro e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Modigliana e Tredozio e da centinaia di visitatori nei giorni di apertura, fino alla chiusura mercoledì 8 marzo.
q. c.