Cintorino a gamba tesa su Pompignoli: "Nessuna lealtà, scelta intempestiva"

L’assessora rieletta a muso duro sul consigliere fuoriuscito lunedì dalla Lega

Cintorino a gamba tesa su Pompignoli: "Nessuna lealtà, scelta intempestiva"

Cintorino a gamba tesa su Pompignoli: "Nessuna lealtà, scelta intempestiva"

L’uscita dalla Lega del consigliere regionale e comunale Massimiliano Pompignoli ha lasciato "basita" Andrea Cintorino (nella foto), assessora che con Pompignoli condivideva il partito.

"Da lui non mi sarei mai aspettata una scelta così contraria ai valori del percorso politico che ci ha accomunato: uscire dalla Lega in modo così intempestivo, subito dopo le elezioni, con i nostri elettori che lo hanno votato per sostenere gli ideali per cui ci siamo sempre battuti. E poi in un momento così importante per la Lega al governo, con l’autonomia differenziata, per cui tanto si è lavorato, ormai diventata legge e le importanti riforme che sta portando avanti Matteo Salvini al Mit. Non riesco davvero spiegarmi questa scelta".

È un fiume in piena Andrea Cintorino, forte delle sue 458 preferenze: "Mi spiace invece per l’amico e collega Daniele Mezzacapo che non ha trovato posto in giunta, pur avendo ottenuto 459 preferenze numero ben più alto di altri candidati".

Cintorino non si ferma: "La fiducia, il rispetto e la lealtà sono qualità da cui non si dovrebbe mai derogare nei rapporti personali e, a maggior ragione, nella vita politica. Nella pratica, però, basta un nulla perché l’amico diventi ostile e viceversa, magari per motivi non sempre nobili. Quello che posso garantire è che i veri leghisti non tradiscono né gli alleati, né l’elettorato".