
Il sindaco Roberto Canali all’inaugurazione della mostra con gli organizzatori
Il percorso espositivo allestito lo scorso anno a Predappio presso la Casa natale di Benito Mussolini si riconferma come una mèta culturale d’interesse per il pubblico, confluito numeroso nelle sale del museo di via Varano Costa Nuova, in poco meno di 10 mesi. Infatti, a visitare la mostra ‘Il cinema italiano e il regime. Dalla canzone dell’amore a Salò’ sono state ben 5.972 persone paganti, che hanno percorso le sale dal 23 marzo 2024 al 6 gennaio 2025.
Il sindaco Roberto Canali e la nuova assessora alla cultura Veronica Bevacqua (col vicesindaco Luca Lambruschi, responsabile della cultura fino a giugno scorso) esprimono la soddisfazione degli organizzatori: "Si tratta di un dato che tiene il passo con il trend positivo già registrato nel 2023, con la mostra ‘Quando Predappio spiccò il volo’, che raggiunse un risultato simile in termini di ingressi".
E ancora: "Relativamente all’afflusso, il mese più fortunato del 2024 è stato agosto, quando a Casa natale Mussolini sono stati staccati 1.199 biglietti. Subito dopo il mese estivo nel quale, per i più, sono concentrate le ferie, al secondo posto si trova aprile, con 858 biglietti venduti. Il terzo periodo in cui è stata rilevante l’interesse dell’esposizione è stato settembre, con 630 ingressi". Secondo i componenti della giunta, "il successo dell’esposizione appena conclusa è dovuto al fascino della tematica approfondita, ovvero le correlazioni tra cinema italiano e fascismo". Ora, però, cresce l’attesa in vista dell’inaugurazione del prossimo percorso espositivo, che cade in un anno particolarmente significativo per la cittadina di Predappio.
Nel 2025 ricorre, infatti, il centenario della fondazione "e l’amministrazione comunale è da tempo impegnata nella messa a punto di iniziative rivolte alla conoscenza della storia del paese". Di conseguenza, "anche la mostra di prossima apertura non poteva che essere dedicata a questo tema, con attenzione specifica proprio al momento della fondazione".
Predappio Nuova fu fondata il 30 agosto del 1925 alla presenza del fratello e della moglie di Benito Mussolini: Arnaldo e Rachele Guidi. In quel giorno venne affissa una targa commemorativa alla casa natale dell’allora presidente del Consiglio e fu posata la prima pietra della costruzione del nuovo abitato.
Il tema della mostra 2025? Risponde il sindaco Roberto Canali: "Il tema specifico emergerà da un progetto che il Comune sta elaborando insieme ad Atrium, seguito dall’assessora alla cultura Bevacqua, prendendo in considerazione il periodo della Fondazione di Predappio, dal 1925 e anni successivi".
Quinto Cappelli