Continua il lavoro per la progettazione della Ciclovia del Bidente che collegherà tutti i comuni della vallata con Forlì e in futuro con la costa romagnola. Si tratta di un percorso ciclabile di oltre 50 km tra la pianura e il Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, fino alla diga di Ridracoli, il cui progetto è stato affidato alla società pubblica Forlì Mobilità Integrata (Fmi), mentre il Comune di Meldola ne è capofila.
Nei giorni scorsi è stato effettuato l’ultimo sopralluogo della prima fase di ricognizione sullo stato dei territori. Il tratto perlustrato è stato quello tra Galeata e Santa Sofia, con la partecipazione in sella alla bicicletta del sindaco di Galeata, Francesca Pondini, assieme al tecnico del Comune Roberto Castellucci, l’assessore di Santa Sofia Tommaso Anagni, e per Fmi, il tecnico Stefano Spazzoli.
"La Ciclovia del Bidente – sottolinea il sindaco Pondini – è un progetto lungimirante in cui credo molto. Si lavorerà in sinergia fra le diverse amministrazioni non solo della val Bidente ma anche di Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro per un fine comune: incentivare il turismo e i collegamenti fra comuni bidentini e la pianura. La bicicletta è un mezzo eco sostenibile che nel rispetto del territorio può unire l’intera vallata favorendo uno stile di vita salutare per ogni fascia di età e, perché no, ‘bike to work’ anche in paesi collinari? Si provvederà poi a garantire il noleggio bici gratuito per spostamenti in paesi limitrofi". Un progetto di non facile realizzazione e di cui al momento non è dato sapere quale sarà il tracciato sul terreno, considerato anche lo stato non ottimale dal punto di vista della sicurezza e della percorribilità della Sp4 Bidentina, ma gli amministratori sono fiduciosi. "La Ciclovia del Bidente è una grande occasione per mettere al servizio del territorio – commenta l’assessore all’ambiente di S. Sofia Tommaso Anagni – un’infrastruttura dalle tante potenzialità. Da una parte si rivolgerà al turismo sportivo outdoor, sempre più richiesto e diffuso. Creerà inoltre un nuovo collegamento tra i comuni e i paesi bidentini e tra i loro cittadini. Consentirà infine una connessione tra montagna e pianura e tra il Parco nazionale e la costa romagnola".
"Per Fmi – afferma Vincenzo Bongiorno, amministratore unico della società – è un vero onore essere partner tecnico-progettuale nel lavoro sinergico di diverse amministrazioni comunali per lo sviluppo del territorio. Le nostre colline e montagne sono davvero uno straordinario patrimonio. La Ciclovia del Bidente potrà fare da apripista, ispirando percorsi analoghi anche nelle altre due vallate forlivesi, quella del Rabbi e del Montone".
Oscar Bandini