REDAZIONE FORLÌ

Cgil Forlì e Cesena insieme È il giorno dell’unione Quale futuro per Giorgini?

Congresso oggi a Cesena (con il segretario nazionale Maurizio Landini). L’attuale segretaria forlivese tra leadership e ipotesi candidatura nel 2024.

Cgil Forlì e Cesena insieme È il giorno dell’unione Quale futuro per Giorgini?

Ancora poche ore e la nuova segretaria (o segretario) provinciale della Cgil di Forlì-Cesena avrà un volto e un nome. Si terrà oggi alla Fiera di Cesena, a partire dal mattino fino al tardo pomeriggio, il congresso straordinario che segnerà la storica unificazione delle Camere del lavoro di Forlì e Cesena. Un percorso partecipato e nato dal basso, che ha coinvolto 15.240 lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati che con voto certificato hanno scelto di dare vita alla Cgil provinciale di Forlì-Cesena. I nomi che si ’bisbigliano’ tra le favorite chiamate a ricoprire la nuova carica sono quelli delle segretarie generali della Cgil Forlì (Maria Giorgini) e della Cgil Cesena (Silla Bucci) ma non si escludono sorprese, e comunque si attenderà la festa di venerdì al parco ‘Incontro’ di via Ribolle a Forlì, per presentare al territorio il nuovo gruppo dirigente che guiderà l’organizzazione provinciale, che di sicuro manterrà la proporzione nelle cariche della segreteria tra i componenti di Forlì e di Cesena. Saranno i centri regolatori regionali e territoriali che oggi nomineranno i candidati e si procederà all’elezione.

La scelta del segretario della Cgil potrebbe avere una ripercussione anche sulla politica forlivese, visto che circola da tempo il nome di Maria Giorgini, attuale numero uno del sindacato di via Pelacano, come candidata a sindaco del centrosinistra in vista delle amministrative 2024 a Forlì. Recentemente, ha risposto di voler proseguire il proprio impegno con il sindacato: il suo nome era il più caldo per il ruolo di segretario provinciale, ma la situazione potrebbe cambiare, ora o più avanti, in chiave elettorale.

Presente oggi al congresso il segretario nazionale di Cgil Maurizio Landini, che ha sostenuto da tempo l’unificazione della Cgil di Forlì-Cesena, perché si tratta di un progetto a cui ha creduto da subito. Esponenti di Cgil nazionale e regionale e istituzioni parteciperanno alle tematiche che verranno affrontate, legate anche ai temi della precarietà e alla sicurezza sul lavoro e verrà presentatala manifestazione del 7 ottobre a Roma, dal titolo ’La via maestra, insieme per la Costituzione’. Venerdì a Forlì, invece, l’ospite sarà il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

La neonata Cgil provinciale conta 63mila iscritti, con 34 camere del lavoro dislocate sul territorio e il congresso vedrà la partecipazione di 196 delegati, 70 ospiti tra sindaci e amministratori e 130 invitati da tutta Italia.