VALENTINA PAIANO
Cronaca

Addio a Cesare Montefiori: fondò ‘Professione Volare’

Aveva avviato l’accademia per comandanti nel 1993, in un contesto difficile. Già pilota militare e istruttore di caccia, il 75enne era malato da tempo. L’ultimo saluto alle 10,45

Cesare Montefiori ideò l’accademia con sede all’aeroporto di Forlì

Cesare Montefiori ideò l’accademia con sede all’aeroporto di Forlì

Forlì, 22 aprile 2025 – È scomparso sabato all’età di 75 anni, Cesare Montefiori, fondatore della scuola di addestramento ‘Professione Volare’, con sede all’aeroporto di Forlì. Da ottobre 2024 combatteva contro una malattia che si è rapidamente aggravata nell’ultima settimana, costringendolo al ricovero all’ospedale ‘degli Infermi’ di Faenza (sua città d’origine), dove si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari. Montefiori ha avviato l’accademia per comandanti forlivese nel 1993 in un contesto difficile: “Un periodo di forte depressione nel settore aereo – si legge in una nota di Professione Volare –: da una parte la prima guerra del Golfo era appena terminata, dall’altra moltissimi piloti avevano perso il lavoro per la crisi delle aziende minori di trasporto aereo in Italia”.

Eppure, Montefiori ha creduto che a Forlì potesse nascere un polo di formazione importante: “All’epoca poteva sembrare un gesto folle e invece sapeva che in Italia mancava una cultura dell’addestramento di volo. Il territorio nazionale era ricco di piccoli aeroclub, ma privo di un vero centro di preparazione professionale”. Grazie al solido bagaglio maturato come pilota militare e istruttore di caccia, Montefiori ha reso Professione Volare come una scuola di altissimo livello. In occasione delle celebrazioni per il 30° anniversario della scuola, lo scorso anno, ricordava con orgoglio come Forlì abbia l’aviazione nel proprio dna. “Nel settembre 2024 la proprietà è passata a un grande gruppo di alta formazione aeronautica presente in tutto il mondo, la Airways Aviation, che ha condiviso la visione del comandante e ne proseguirà l’attività, incrementandola”, conclude la nota. Montefiori aveva da poco deciso di ritirarsi in pensione, con l’intenzione di dedicarsi di più alla famiglia, ma le sue condizioni di salute non gli hanno consentito di godere appieno di quel tempo che aveva immaginato. In queste ore di lutto “i dipendenti e i collaboratori esprimono vicinanza ai parenti”.

Il comandante lascia la moglie Emanuela, i figli Fabio, Monica e Federica, la sorella Patrizia e i nipoti, che lo hanno accompagnato con affetto durante tutto il periodo della malattia. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10.45: il corteo funebre partirà dalla camera mortuaria dell’ospedale ‘degli Infermi’ per raggiungere la chiesa di Sant’Agostino di Faenza, dove sarà celebrata la messa. Le offerte saranno devolute all’Istituto Oncologico Romagnolo.