Anche dopo la riapertura, a ben sette anni dalla dichiarazione di inagibilità, la palestra comunale scolastica di Castrocaro Terme e Terra del Sole rimane al centro delle polemiche. Ecco infatti il rovente botta e risposta tra maggioranza e opposizione all’indomani della consegna delle chiavi dell’impianto al preside Antonio Citro.
Il gruppo di minoranza ‘Insieme per crescere’ guidato dall’ex fascia tricolore Marianna Tonellato, la sezione locale del Pd e il già assessore Quinto Biondi per il Psi hanno diramato una nota rivisitando le tappe che hanno portato alla costruzione della struttura rivendicandone i meriti – il cantiere aprì sotto la giunta Tonellato –, rallegrandosi della riapertura e altresì rammaricandosi per la mancanza di una cerimonia di inaugurazione.
Poche ore più tardi la replica della lista civica di maggioranza ‘Per Billi sindaco’ che, sulle pagine social ha pubblicato una foto del cantiere e una odierna dell’impianto terminato. "Dal paragone impietoso fra lo scheletro lasciato in eredità alla nuova amministrazione nel giugno 2022 e la palestra scolastica finita nell’ottobre 2024, si comprende l’inconsistenza dei meriti che l’ex sindaca tenta di attribuire a se stessa e alla sua ex squadra per aver ‘realizzato e finanziato’ l’opera – scrivono i rappresentanti della lista civica, ricordando la necessità da parte dell’Amministrazione subentrata di reperire un milione di euro aggiuntivi e la preoccupazione espressa, quando sedeva sugli scranni della minoranza, "per un cantiere fermo".
In merito alla mancata inaugurazione, la giunta ha ritenuto "prioritario ‘restituire’ quanto prima la palestra ai ragazzi, senza perdere un giorno dopo due anni di assiduo impegno per terminare i lavori. Arriverà un’inaugurazione nei tempi e nei modi adeguati" la chiosa dei civici.
Ieri la controreplica del Pd a un post giudicato ‘sopra le righe’. "Presentare due foto a confronto per far credere che il lavoro dell’attuale amministrazione sia stato determinante è fuorviante e ingeneroso", scrive il Pd sottolineando la complessità dell’iter preliminare, dalla definizione delle finalità al reperimento dei fondi, dal progetto al bando di gara e alla consegna dell’area per l’avvio dei lavori, "solo a fronte della certezza della disponibilità finanziaria necessaria a completarla". Operazioni portate avanti dall’amministrazione Tonellato mentre l’attuale "ha solo seguito la realizzazione dell’opera con l’aiuto di un direttore dei lavori esterno".