QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Carcere, Tassinari in visita: "Realtà ben organizzata, ma ora serve quello nuovo"

La deputata azzura rileva come i 152 detenuti abbiano buone prospettive grazie anche al supporto di imprenditori e volontari: "Ma la struttura è vetusta".

Carcere, Tassinari in visita: "Realtà ben organizzata, ma ora serve quello nuovo"

La deputata Rosaria Tassinari insieme al segretario provincialedi Forza Italia Giovanni Bettini e a una delegazione delle Camere Penali della Romagna, guidata da Licia Zanetti

Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e presidente del coordinamento regionale del partito azzurro, ha visitato ieri mattina il carcere di Forlì, accompagnata dal segretario provinciale del partito Giovanni Bettini e da una delegazione delle Camere Penali della Romagna, guidata da Licia Zanetti. "In questa estate – spiega Tassinari – si sta parlando molto delle carceri e delle condizioni dei detenuti e questo grazie all’iniziativa ‘Estate in carcere’ fortemente voluta dal nostro segretario e vice premier, Antonio Tajani, che punta a far luce sulle condizioni dei penitenziari italiani e a portare l’argomento all’attenzione dell’opinione pubblica. Ringrazio la direttrice Carmela De Lorenzo e la presidente Licia Zanetti per la collaborazione".

Il carcere, racconta, la deputata "ospita 152 persone, di cui 20 donne. Anche qui abbiamo riscontrato personale che con professionalità fa fronte a una carenza numerica importante, circa il 24%. Ho parlato di questo argomento con la direttrice De Lorenzo e con la comandante della polizia penitenziaria Sandra Milani, che mi hanno confermato il problema, generato anche da un forte turnover che rende tutto molto complesso. Bisogna poi aggiungere anche la difficoltà generata da una struttura ormai vetusta".

Si fa quindi sempre più pressante la necessario di realizzazione il nuovo penitenziario del Quattro: "Ho intenzione – spiega – di presentare un’interrogazione al Governo, per avere una risposta ufficiale che metta nero su bianco i tempi di inizio e fine dei lavori di questa struttura, così attesa e importante. Antonio Tajani ha detto una frase che riassume bene la nostra convinzione: la pena è la privazione della libertà, non può essere anche quella di vivere in condizioni non dignitose. Per questo ci stiamo impegnando".

Tassinari, che conosce bene la struttura e la realtà, perché in passato per tre anni è stata anche assessore comunale al welfare, osserva: "Al netto di criticità oggettive, il carcere di Forlì è un luogo dove si lavora con passione, nel tentativo di dare ai detenuti delle prospettive nuove per costruirsi una vita diversa, dopo aver scontato la pena. Anche grazie alla generosità degli imprenditori locali, vengono messi in piedi laboratori nei quali i detenuti imparano un lavoro: è un progetto guidato dall’impresa ‘Altre Mani’, che ha come obiettivo la creazione di un percorso di formazione per i detenuti. Ho parlato con il cappellano del carcere, don Enzo Zannoni, che mi ha spiegato come qualche tempo fa c’era bisogno di un intervento su una attrezzatura interna al carcere: ha mandato qualche mail e ha trovato in breve tempo sia una azienda fornitrice, che ha fatto un prezzo di favore, sia altri imprenditori che, con le loro donazioni, hanno coperto il costo deall’acquisto".

Conclude la deputata: "Quella del carcere di Forlì è una realtà organizzata, che dà risposte concrete, ma che ha la necessità di essere messa in condizioni migliori. Per questo è indispensabile risolvere tutti i problemi burocratici e far partire al più presto i lavori per la realizzazione del nuovo penitenziario".