La Fondazione Enaip Forlì-Cesena ETS spegne 75 candeline. Nata nel 1948 in seno alle Acli, Enaip festeggia oggi questo importante traguardo all’ex chiesa di San Giacomo. La missione dell’ente, da sempre, è quella di promuovere la formazione per giovani, adulti e persone socialmente svantaggiate; la sede legale e operativa è in via Campo di Marte a Forlì ma può contare su altre 5 sedi attive in provincia. "Abbiamo più di 320 allievi – afferma Luca Baroni, direttore di Enaip Forlì-Cesena –, dai 15 ai 18 anni, con sei profili tra i più ricercati sul mercato: operatore di impianti elettrici, termo-idraulici, sistemi elettrici ed elettronici, abbigliamento, grafico e stampa, meccatronico dell’autoriparazione. Inoltre, è attivo il quarto anno del corso per tecnico autronico dell’automobile, e dallo scorso anno anche il percorso IFTS per manutentore aeronautico. La nostra Regione è una delle poche in Italia che non permette l’accesso agli enti di formazione professionale fin dai 14 anni, perché la logica è che i giovani debbano fare almeno un anno nella scuola statale; questo provoca frustrazione negli studenti e svaluta la filiera della formazione professionale. La nostra offerta comprende anche corsi per adulti occupati e non, e percorsi per l’inserimento lavorativo di persone affette da disturbi mentali in collaborazione con l’Ausl Romagna".
I numeri confermano che l’ente offre grandi opportunità di trovare occupazione dopo il percorso di studi: sono 5.661, infatti, i giovani inseriti nel mondo del lavoro in questi anni.
"Collaboriamo con oltre 800 aziende della zona – spiega Luca Baroni –, c’è una forte richiesta di personale qualificato e capita che alcuni ragazzi lascino la scuola prima di aver terminato il ciclo di studi attirati dall’opportunità di lavorare; ma il nostro compito è prevenire l’abbandono scolastico quindi cerchiamo di fare da filtro tra imprese e giovani". A volte, si considera la formazione professionale come extrema ratio di un percorso scolastico negativo: "Spesso – conferma Federica Assirelli, responsabile della sede Enaip di Forlì – ci sentiamo dire dai genitori che siamo l’ultima spiaggia, ma si tratta di un grave errore che alimenta pregiudizi e una percezione distorta nei confronti degli enti professionali. Qui, invece, si sono formati imprenditori che hanno fondato poi grandi imprese del territorio, come ad esempio Er Lux". La figura chiave per la crescita dell’ente è stato Roberto Ragazzini, amministratore lungimirante, con lo sguardo sempre rivolto al prossimo: "E’ stata una persona – continua Assirelli – che ha dedicato tutta la sua vita alla formazione ed era sempre in prima fila per portare le istanze degli ultimi in tutti i tavoli istituzionali".
L’evento di questa sera è ad invito e sarà un modo per ricordare i bei momenti trascorsi insieme, ma anche per ringraziare i tanti sostenitori. Parteciperanno, tra gli altri, l’assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, il vescovo mons. Livio Corazza, il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia, la presidente di Enaip nazionale Erica Mastrociani e imprenditori locali. "Saranno presenti – chiosa Luca Conti, presidente Enaip Forlì-Cesena – alcune aziende come Babbi, Albatechnics e Belli Decò, che da tempo hanno aperto le loro porte ai nostri ragazzi per offrire tirocini formativi e opportunità lavorative".