I Verdi vanno all’attacco del vicesindaco Vincenzo Bongiorno, in qualità di assessore alla cultura, reo, secondo il portavoce del gruppo forlivese dei Verdi Alessandro Ronchi (foto), di ricalcare le "proposte, motivazioni e toni autocelebrativi" o "comportamenti risibili" del predecessore Valerio Meledandri. Al partito di opposizione non va giù "l’esaltazione dei risultati ottenuti con l’art bonus", che l’assessore definisce "di grande soddisfazione e orgoglio per l’amministrazione comunale, che gratifica i mecenati della cultura forlivese e il lavoro dei beneficiari ma, soprattutto, l’intera comunità". Una classifica, quella dell’Art Bonus, che ha visto il progetto presentato da Forlì – la stagione di Romagna Perduta/Accademia teatri – arrivare terzo a livello nazionale "sbaragliando la concorrenza di grandi centri culturali e capoluoghi di regione", per dirla con le parole di Bongiorno.
Secondo i Verdi, c’è poco da esultare, perché per partecipare al premio "basta aver raccolto da mecenati 1.000 euro e un po’ di ‘mi piace’ sul sito di Ales", l’ente che conferisce il premio. Se Forlì è terza è per i ‘like’ raccolti, 7.932, mentre la donazione era di soli 5.000 euro. Secondo i Verdi, quindi, "una evidentissima forzatura" l’esaltazione di un simile risultato: Bassano del Grappa ha raccolto addirittura 365.000 euro eppure è quinta.