Dalle gelate tardive alle bombe d’acqua, aprile si sta rivelando un mese insidioso per le nostre aziende agricole. Ieri la forte precipitazione che si è riversata poco dopo le 13 in alcune zone del Forlivese ha portato grandine e disagio. La bomba d’acqua ha colpito l’area di Castiglione e Villagrappa e i comuni del comprensorio, in particolare Civitella, Predappio e Galeata. "Un clima pazzo – sostiene Coldiretti – interrotto solo da impetuosi temporali, vento e piogge intense ma brevi che poco giovano a un terreno che soffre di una siccità con pochi precedenti".
Il livello idrometrico del fiume Po è sotto di quasi 4 metri con le sponde ridotte a spiagge di sabbia dopo un inverno asciutto che dal punto di vista climatologico è stato il secondo più caldo mai registrato prima in Europa. L’allarme, sottolinea Coldiretti, riguarda soprattutto l’Italia ed in particolare le aziende del bacino della pianura padana.
Intanto si fanno i conti con le gelate del 5 e 6 aprile che hanno provocato anche in Romagna pesanti danni. "Occorrono strumenti di gestione del rischio che oggi sono sempre più integrati, anche sulle polizze assicurative serve una maggiore integrazione". È quanto ha detto il presidente di Cia-Agricoltori Italiani dell’Emilia-Romagna, Stefano Francia, nel corso di un incontro con il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo, che pochi giorni fa era in visita ad alcune realtà produttive del Forlivese.
Francia, assieme ai rappresentanti delle istituzioni, nei giorni scorsi ha accompagnato D’Eramo in visita ad alcune realtà romagnole, tra cui l’azienda Fratelli Villa di Villafranca, un punto di riferimento del settore ortofrutticolo con 70 ettari di coltivazioni, da sempre specializzata nella produzione e commercializzazione all’ingrosso di frutta nella provincia di Forlì.