Lamentarsi è facile e mi dispiace doverlo fare... ma mi sono arrivate le bollette di luce e gas e sono quasi il doppio delle solite. Inoltre tutti i prodotti di prima necessità stanno aumentando di giorno in giorno. Avevo sentito di stanziamenti da questo governo ’dei migliori’ per le famiglie, ma evidemente erano promesse fasulle perché le bollette sono arrivate con cifre improponibili e tutto sta aumentando. Forse questo ’governo dei migliori’ ce li rimborserà nella prossima bolletta?
Maurizio Maraldi
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Il rincaro delle bollette dell’energia per le famiglie e per le aziende ripropone l’argomento relativo alla privatizzazione della distribuzione dell’acqua potabile. Il sottoscritto nel suo piccolo propose la discussione durante l’ultima campagna elettorale per le amministrative a Forlì, poiché gli interessi delle aziende concessionarie sono ormai tali che un ritorno alla nazionalizzazione comportebbe le stesse difficoltà che il governo dovrà affrontare verso i gestori degli stabilimenti balneari con la concessioni demaniali. Purtroppo la vita domestica non prevede solo il consumo dell’acqua per alimentazione, ma i vari elettrodomestici che supportano la quotidianità delle abitazioni, unitamente alle varie caldaie per riscaldamento, apportano un consumo importante, con importi delle bollette che stanno superando le altre necessità energetiche. Quello che appare incomprensibile è la negazione della razione d’acqua potabile pro capite che ad avviso del sottoscritto dovrebbe essere gratuita e garantita a tutti. Dovrebbe essere stabilito che almeno tre litri di acqua al giorno a testa devono formare la dotazione ineludibile per qualsiasi gestore cui si affidata l’erogazione in concessione dell’acqua potabile ed invece ogni gestore applica questo parametro con delle fasce di prezzo che incrementano in proporzione al consumo.
Raffaele Acri