A una torrefazione del
Forlivese è stata sospesa l’attività dopo che i carabinieri del Nas hanno riscontrato una "infestazione da lucertole e roditori": per far fronte alla cosa, in più punti della struttura "erano stati disseminati cartoni cosparsi di mastice oltre a mucchietti di granaglie avvelenate".
Secondo gli inquirenti "sono state ravvisate modalità gestionali e operative
ormai superate da decenni e non confacenti all’attuale
normativa", specialmente riguardo "alla tenuta della
rintracciabilità e della tracciabilità delle materie prime e del
prodotto finito".
Il blitz forlivese dei carabinieri del Nas di Bologna fa parte di una più vasta operazione in una serie di aziende della filiera produttiva del caffè. In tutto, nelle provincie di Forlì-Cesena, Bologna, Ferrara, Ravenna, e Rimini, sono stati eseguiti 22 controlli, con oltre 35mila chili di caffè sequestrati per un valore sugli 820mila euro; emessa la sospensione di attività commerciali per un valore di circa 11 milioni di euro, ed eseguite sanzioni amministrative per un totale di 28 mila euro.