MATTEO BONDI
Cronaca

Biondi torna in campo: "Auto sotto il Carmine"

L’ex consigliere comunale, non rieletto, si batte con il Club della Libertà "Si costruiscano il parcheggio interrato e la complanare Forlì-Cesena".

Da sinistra: Rotilio Biserna e Lauro Biondi, che si dice «tesserato con Forza Italia»

Da sinistra: Rotilio Biserna e Lauro Biondi, che si dice «tesserato con Forza Italia»

Il Club della Libertà torna a svolgere attività politica "sempre nell’alveo del centrodestra", specifica il presidente Rotilio Biserna, che sottolinea anche come i soci siano stati "molto delusi dalla vicenda di Lauro Biondi, che ha dimostrato come la politica fatta con congressi non partecipati non abbia dato spazio al merito". Il riferimento è alla mancata candidatura del decano dei consiglieri comunali forlivesi, prima nelle fila del Partito Repubblicano, poi in quelle di Forza Italia, alle ultime amministrative di giugno scorso nella lista degli azzurri. Biondi, insieme ad altri quattro soci del Club delle Libertà, si candidò come indipendente nelle fila della Lega. "Gran parte di noi ha rinnovato la tessera di Forza Italia – continua il presidente – e attendiamo il congresso, nella speranza che anche questo non venga svolto nel più assoluto riserbo come avvenne un anno fa. A mia esplicita richiesta, mi venne risposto che ancora non si sapeva la data: si tenne tre giorni dopo". Biondi dice però di essere regolarmente tesserato per il partito degli azzurri (del resto non era mai formalmente entrato nella Lega).

Poi l’ex consigliere comunale punta lo sguardo verso il futuro prossimo di questa amministrazione. "Perché la città ha bisogno di politica – spiega – soprattutto in un momento in cui questa amministrazione è attaccata non solo dal Partito Democratico, ma anche da una città vicina come Cesena". Il disegno della Romagna che stanno dipingendo le altre città "sembra voler escludere Forlì – prosegue Biondi –, invece noi siamo per una Romagna integrata, dove ogni territorio possa apportare le proprie caratteristiche". Tornando poi nello specifico di Forlì, Biondi sottolinea come questo sia il momento di mettere mano ad alcuni progetti per il futuro della città, "anche perché sarà difficile fra 5 anni, casomai ci fosse un governo di centrosinistra".

Il Club promuove il bilancio preventivo proposto dalla maggioranza, ma vuole andare a sottolineare alcuni progetti che secondo loro potrebbero dare un volto diverso soprattutto al centro storico della città, "come il parcheggio sotterraneo in piazza del Carmine e la riqualificazione delle abitazioni, con un progetto ampio di delocalizzazione delle case popolari anche in altre zone della città". Nel recente passato, uno studio promosso dal Comune aveva appurato come sarebbe possibile scavare sotto l’attuale parcheggio senza trovare rilevanti reperti archeologici.

Un altro progetto che deve essere cantierizzato quanto prima, secondo Biondi, "è quello di una complanare di collegamento tra Forlì e Cesena che corra di fianco all’autostrada, raggiungendo così anche l’E45 e, con essa, Ravenna e il suo porto". Una politica del centrodestra "deve essere quella dello snellimento della macchina amministrativa cittadina, non sostituendo un dipendente che vada in pensione".

Matteo Bondi