Francesco Paolo Martino, 17 anni, è stato ammesso alla National Ballet School di Londra: via alla 'colletta' per sostenere il suo sogno
Forlì, 12 agosto 2024 – La sua storia ricorda da vicino la trama di un film di qualche anno fa, ‘Billy Elliot’, il ragazzino che, nell’Inghilterra tatcheriana - paralizzata dallo sciopero a oltranza dei minatori - realizza il sogno di iscriversi alla Royal Ballet School di Londra e diventare ballerino professionista. Già, perché Francesco Paolo Martino, diciassettenne forlivese con un talento smisurato nella danza classica, è stato ammesso alla prestigiosa English National Ballet School di Londra e così da settembre frequenterà i corsi che lo porteranno al professionismo.
"La mia famiglia, la scuola di danza, le persone che hanno aperto il crowdfunding hanno fiducia in me e nelle mie possibilità: è magnifico ed è, allo stesso tempo, una grande responsabilità per me". Francesco Paolo frequenta il ‘Morgagni’ di Forlì e non ha alcuna intenzione di abbandonare gli studi per la danza: "Quest’anno studierò da solo, a Londra, e ad agosto prossimo darò gli esami da privatista per superare il quarto anno. Mi sono sempre diviso fra la danza e i libri: ogni giorno, dopo scuola, andavo a lezione di danza dalle 14.30 alle 17.30 e poi tornavo a casa a fare i compiti. Una routine non facile, ma non mi ha mai pesato".
Esattamente come Billy Elliot, il giovane gode del sostegno della sua insegnante, la fondatrice e titolare dell’Ateneo Danza Stefania Sansavini. È stata lei, nei giorni scorsi, a indirizzare una lettera a media e istituzioni, in cui presenta il percorso di Francesco Paolo - iniziato a soli 3 anni proprio nella scuola da lei diretta - e chiede un supporto economico per consentirgli di mantenersi a Londra.
I familiari del ragazzo hanno già aperto un crowdfunding in rete al quale chiunque può contribuire, per aiutarlo a realizzare il suo sogno. Una raccolta fondi simile a quella che, nel film, era stata portata avanti fra i minatori, per permettergli di pagarsi il viaggio fino a Londra e sostenere l’esame di ammissione all’accademia.
"Se ci sono allievi talentuosi cerchi amo sempre di sostenerli. In trent’anni della nostra attività, 54 dei nostri ragazzi hanno completato il loro percorso formativo all’estero, diventando professionisti – dichiara Sansavini -. Per studiare all’estero, in accademie come quella di Londra, lo sforzo economico è importante: in questo caso di almeno 30mila sterline all’anno, per 3 anni. La scuola ha riconosciuto al ballerino una borsa di studio parziale: occorre coprire il resto della retta e le spese di vitto e alloggio".
I genitori di Francesco Paolo, pugliesi d’origine, hanno assecondato il sogno del ragazzo, pur sapendo di andare incontro a non pochi sacrifici. Il padre, infatti, è un muratore. Mentre il ragazzo ora è impegnato in un lavoro stagionale che gli consentirà di raggranellare altri risparmi prima della partenza. L’auspicio è che le donazioni in rete, per ora di quasi 500 euro, possano continuare.