Bar in centro a Forlì chiuso per risse e pregiudicati

Dopo l’ennesimo litigio violento è intervenuta la Questura che aveva già disposto la chiusura per dieci giorni il dicembre scorso: "Si è reso necessario un intervento ancora più deciso e severo"

Violenti litigi e ritrovo per pregiudicati: chiuso per 30 giorni un bar vicino a piazza Saffi a Forlì (foto di repertorio)

Forlì, 15 ottobre 2024 – Liti e aggressioni continue in un bar del centro storico di Forlì, a due passi da piazza Saffi, ma anche un punto di ritrovo di pregiudicati, in prevalenza stranieri. Al titolare la notifica di chiusura da parte della Questura di Forlì-Cesena è arrivata questa mattina, dopo numerosi controlli: provvedimento di sospensione della licenza per 30 giorni.

Durante l'azione gli agenti hanno anche identificato, all'interno dell'attività, un pregiudicato straniero. È stato trovato grazie al fiuto dei cani antidroga, perché era in possesso di sostanza stupefacente.

Il locale è stato appunto "teatro" di liti e aggressioni, spiega la Questura, con l'intervento della Polizia sollecitato non dai proprietari ma da cittadini in transito o dai titolari di altri esercizi della zona. Proprio ieri, in tarda mattinata, l'ennesimo episodio con un altro litigio violento e l'identificazione di due noti pregiudicati che, subito dopo la lite, bevevano alcolici seduti al bar. Uno dei due, palesemente ubriaco, è stato anche sanzionato. Il bar, inoltre, era stato chiuso per gli stessi motivi già lo scorso dicembre, per 10 giorni. Dunque, spiega la Questura, "si è reso necessario un intervento ancora più deciso e severo" per interrompere la scia di "condotte che minano la sicurezza pubblica e ripristinare le condizioni di vivibilità e di tranquillità dei residenti e degli avventori degli esercizi commerciali del centro".

Il provvedimento emesso in passato, conferma il questore Claudio Mastromattei, "non ha sortito effetto e la proprietà non ha avviato alcun percorso di gestione virtuosa dall'attività". Da qui la necessità, "nell'interesse della collettività forlivese", di adottare "rigorose prescrizioni e valutare anche la revoca delle licenze per chi non rispetta le regole del vivere sociale e, in tale prospettiva, agiamo in stretto raccordo con l'autorità comunale".