Il tema del turismo e in particolare le concessioni balneari, sono stati affrontati, in differenti occasioni, da Massimo Bulbi, candidato Pd alla Camera, e Rosaria Tassinari, in corsa per Forza Italia. "Per quanto riguarda la Direttiva Bolkestein, relativa ai servizi nel mercato europeo e all’assegnazione delle concessioni, noi del Pd – ha detto Bulbi a Cesenatico – chiediamo che vengano tutelati gli operatori del settore. Non possiamo però prenderli in giro, come invece sta facendo la destra, dicendo che il Parlamento impugnerà la sentenza del Consiglio di Stato: questa è una promessa irrealizzabile. Le gare si dovranno fare, il tema ora è come farle. Serve un confronto serio e bisogna dunque riconoscere il valore aziendale e di impresa, effettuare una stima e una quantificazione del valore dei beni mobili e immobili".
La Tassinari, parlando a Bellaria, ha sostenuto che "le gare non vanno trattate come quelle per i grandi servizi europei che valgono milioni di euro, ma secondo criteri delle piccole e medie imprese a conduzione familiare, che sono la spina dorsale del turismo balneare emiliano romagnolo, che ha fatto scuola nel mondo. Vanno difesi gli investimenti fatti e l’avviamento d’impresa".