SOFIA VEGEZZI
Cronaca

’Autoritratto’: la Sicilia vista da Davide Enia

Martedì al teatro Piccolo il celebre drammaturgo indaga il rapporto quotidiano della sua Palermo con la realtà di Cosa Nostra

’Autoritratto’: la Sicilia vista da Davide Enia

noto drammaturgo e attore Davide Enia, siciliano di origine

Arriva martedì 3 dicembre alle 21 al Piccolo di Forlì ‘Autoritratto’, uno spettacolo ideato e interpretato dal celebre drammaturgo Davide Enia che, siciliano di origine, indaga il rapporto quotidiano della sua Palermo con la realtà di Cosa Nostra, grazie all’uso del corpo, del canto, del dialetto, del pupo e del ‘cunto’ come ci arrivano dalla tradizione teatrale siciliana. Enia propone un processo di autoanalisi che parte da un evento che ha segnato la coscienza collettiva di tutti: l’uccisione a San Giuseppe Jato, l’11 gennaio 1996, del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia e per questo rapito e tenuto sequestrato per più di due anni dalla mafia locale, prima di essere sciolto nell’acido.

Da qui ha inizio la riflessione di Enia, che unisce tragedia, orazione civile, confronto con lo Stato e con lo stesso Dio per capire come Cosa Nostra, nei territori in cui opera, arrivi a plasmare il modo di osservare il mondo e di intendere le relazioni delle persone, la loro vita familiare, i processi decisionali e operativi, il rapporto con la religione.

Davide Enia inizia a portare in scena episodi storici della sua regione, proposti come chiave di lettura della società e della cultura siciliana, con lo spettacolo ‘Maggio ‘43’, presentato al Festival di Santarcangelo di Romagna nel 2003 e incentrato sui bombardamenti di Palermo. È con questa produzione che il regista diventa uno dei punti di riferimento del teatro di narrazione, che unisce alla drammaturgia dello spettacolo elementi popolari come il ‘cunto’ siciliano, dal ritmo modulato sul dialetto palermitano, per raccontare le proprie storie, che spesso si basano sugli eventi e le tragedie del secondo dopoguerra italiano. Nel corso della sua carriera, Enia ha vinto diversi premi di prestigio tra cui il Premio Riccione per il teatro, il Premio Ubu speciale per la nascita di un nuovo cantastorie (entrambi 2003), il Premio Hystrio alla Drammaturgia e il Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro (2005).

Ha lavorato a Rai Radio 2 e pubblicato diversi romanzi, di cui alcuni tratti dalle sue opere teatrali, come ‘Appunti per un naufragio’ (Sellerio, 2017), con cui ha vinto il Premio Mondello 2018, e dal 2021 collabora con il Piccolo Teatro di Milano.

‘Autoritratto’ è coprodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Piccolo Teatro Milano – Teatro d’Europa, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli-Venezia Giulia e Spoleto Festival dei Due Mondi, con il patrocinio di Fondazione Falcone. Biglietto 15 euro, prenotazioni 0543.64300; teatroilpiccolo@accademiaperduta.it; accademiaperduta.it/teatro-piccolo/autoritratto. Il Piccolo propone l’iniziativa ‘Teatro e gusto’: martedì 3 alla ‘Casa del Lavoratore’ di Bussecchio, adiacente al Teatro, ci sarà un incontro con Davide Enia alle 18.30, e alle 19.30 una cena. Prenotazioni entro lunedì: 0543.64300.