di Matteo Bondi La cucina italiana potrebbe diventare patrimonio culturale dell’umanità. Un riconoscimento, quello sancito dall’Unesco, a cui poter ambire anche grazie al concittadino più illustre di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi. Laila Tentoni, presidente della fondazione Casa Artusi, anche lei fa parte del comitato scientifico che appoggia la candidatura? "Insieme a me anche altri tre componenti del nostro comitato scientifico, quello di Casa Artusi: Alberto Capatti, Massimo Montanari e Giovanna Frosini". Da dove viene l’idea di proporre la cucina italiana come patrimonio dell’umanità? "Il tutto nasce dalla rivista ‘La cucina italiana’, una vera e propria istituzione nel settore che viene edita sin dal 1929....
Cronaca"Artusi spiega la nostra cucina all’Unesco"